Emis Killa – Lettera dall’inferno: Testo e Video Ufficiale
Il testo e il video ufficiale del nuovo singolo del rapper milanese.
Lettera dall’inferno è il nuovo singolo di Emis Killa, la canzone che anticiperà l’uscita del secondo album ufficiale del rapper milanese che si intitolerà Mercurio e che sarà disponibile a partire dal prossimo 22 ottobre.
Mercurio sarà il seguito di L’erba cattiva, primo album di Emis Killa, lavoro discografico con cui il rapper ha vinto il Disco di Platino grazie alle 60mila copie vendute. Al nuovo album del rapper 24enne, hanno collaborato Salmo, Max Pezzali, J-Ax, Skin, e Giso & Duellz.
Da quest’album, inoltre, è già stato estratto il singolo Wow, di cui il relativo video ha già raggiunto e superato le 800mila visualizzazioni su YouTube a meno di un mese dalla pubblicazione.
Questo è il testo di Lettera dall’inferno. Successivamente, potrete anche vedere il video ufficiale:
Una lettera dall’inferno.
Caro Dio, mi scuso se sono sparito
E’ che, ultimamente, lo avevi fatto anche te
Non sono qui per litigare ma siamo sinceri
Io ti ho cercato in ogni dove, tu invece dov’eri
Nella mia vita non sei stato quel che dovresti
Il diavolo è stato più bravo, per certi versi
Il credo dalla fede, ognuno c’ha la sua
Mia madre in chiesa piange sangue, più della tua
Non so con quale scusa ti possa difendere
La gente scrive preghiere ma forse non ami leggere
Nasci in gara per poi perdere
Veniamo al mondo piangendo e questo mi ha sempre fatto riflettere
Se ti comporti male, ti fai qualche nemico
E ci sarà un motivo, se Giuda ti ha tradito
Mi hai creato a tua immagine e oggi sono un re
Ma la corona di spine tienitela per te.Mio Dio
Qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
Scrivo una lettera dall’inferno ma non la leggerai.
Mio Dio
Detti legge nell’universo, perché prendi e dai
Ma le lettere dall’inferno non le leggi mai.Se sei onnipresente e dall’alto ci fissi
Se sei onnipotente a ‘sto punto te ne infischi
Considerando le volte in cui vedi e non agisci,
forse conviene farci credere che non esisti
Nonostante i crocifissi e le preghiere ad alta voce
Nessuno è prediletto, ognuno ha la sua croce
Non prego quando pranzo e non ti ringrazio
Il pane a tavola ce l’ho perché mi alzo, e mi faccio il mazzo
Faccio buone azioni,
ma nonostante questo sul mio conto girano cattive voci
Scendi dall’altare, per una volta si può fare
Liberarti dagli impegni e liberaci dal male
Un Dio che impone i suoi comandamenti, che giustizia è?
Un Dio onesto, un Dio che non detta regole
Non avere alcun Dio al di fuori di me,
lo direbbe solo chi è egoista e pensa per sé.Mio Dio
Qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
Scrivo una lettera dall’inferno ma non la leggerai.
Mio Dio
Detti legge nell’universo, perché prendi e dai
Ma le lettere dall’inferno non le leggi mai.Mio Dio
Mio DioQuando chiedi se credo in Dio, non rispondo di sì
forse è un limite mio, lui mi ha fatto così.
Quando chiedi se credo in Dio, non rispondo di sì
forse è un limite mio, lui mi ha fatto così.Mio Dio
Mio Dio
Mio Dio
Mio DioMio Dio
Qualche volta che io ti cerco, quando sono nei guai
Scrivo una lettera dall’inferno ma non la leggerai.
Mio Dio
Detti legge nell’universo, perché prendi e dai
Ma le lettere dall’inferno non le leggi mai.