Ennio Morricone, il necrologio d’addio del compositore: “Non voglio disturbare”
Ennio Morricone è morto: il necrologio scritto dallo stesso compositore prima della sua scomparsa
Ha scosso e turbato tutti la notizia della scomparsa di Ennio Morricone, uno dei più amati e intensi compositori del panorama italiano. Il suo nome è storia, della musica e del cinema. Lo è stato e lo rimarrà per sempre.
Poco dopo l’annuncio della sua scomparsa, è stato letto il necrologio che lui stesso ha voluto scrivere, comprendendo che si stava avvicinando il momento di dover dire addio. Una lettera toccante e piena di affetto per le persone che lo hanno circondato e amato nel corso della sua vita.
Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così, a tutti gli amici che mi sono stati vicini ed anche a quelli un po’ lontani, che saluto Con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita.
Poi, ecco la spiegazione, lucida e intensa sulla decisione di un addio privato:
C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata non voglio disturbare
Dopo una caduta legata a un mancamento per un disturbo respiratorio, il compositore aveva subìto la frattura del femore. Operato, è stato poi ricoverato in medicina interna, dove è scomparso per questioni legate a complicanze respiratorie.