Eric Clapton, Stand and Deliver: canzone contro mascherine e lockdown, scoppiano le polemiche
Stand and Deliver, Eric Clapton ha inciso un brano scritto da Van Morrison contro lockdown e mascherina: polemiche e critiche
Stand and Deliver è il titolo del nuovo brano inciso da Eric Clapton e, in pochissimo tempo, è finito tra le polemiche e critiche. La canzone, scritta dal cantautore nordirlandese Van Morrison, è un inno contro mascherine e lockdown, proprio in un periodo storico che vede ritornare limiti di socialità e movimento legati al triste aumento dei casi nel mondo. In quei 4 minuti e 33 secondi, Eric Clapton canta contro le restrizioni legate al Covid-19, dall’uso delle mascherine fino alla quarantena.
“Vuoi essere un uomo libero / O vuoi essere uno schiavo? Vuoi indossare queste catene / finché non sarai sdraiato nella tomba?”
Questo è uno dei passaggi del pezzo, con l’invocazione chiara ed esplicita legata alla volontà di essere musicista e di non voler sottostare a certe regole. Poi continua:
“Magna Carta, Bill of Rights / La costituzione, quanto vale? / Sai che ci faranno a pezzi / Finché non farà davvero male. È una nazione sovrana / O solo uno stato di polizia? / Faresti meglio a stare attento, gente / Prima che sia troppo tardi”
Non è la prima volta per l’autore della canzone. Morrison ha pubblicato altri tre pezzi anti-lockdown all’inizio di quest’anno, tra cui “Born to Be Free”, “As I Walked Out” e “No More Lockdown”.
I funzionari sanitari hanno pubblicamente criticato la posizione di Morrison per la sicurezza dei residenti nel Regno Unito. In un editoriale per il Rolling Stone, il ministro della Sanità dell’Irlanda del Nord Robin Swann ha scritto:
“In realtà è una macchia su tutti coloro che sono coinvolti nella risposta della sanità pubblica a un virus che ha ucciso su vasta scala. Le sue parole daranno grande conforto e supporto ai teorici della cospirazione che fa una crociata contro maschere e vaccini e pensa che questo sia tutto un enorme complotto globale per rimuovere le libertà “.
In questi giorni, dati alla mano, l‘Irlanda ha più di 78.770 casi positivi di coronavirus mentre l’Inghilterra ha più di 2 milioni di casi, secondo i dati del Johns Hopkins COVID-19 Dashboard. Insieme, i due paesi hanno più di 69.300 decessi legati a complicazioni per causa del coronavirus.