Esce finalmente Control, il film su Ian Curtis
Se i Joy Divison hanno una storia davvero particolare anche il film Control, biopic sulla vita del leader Ian Curtis, almeno qui da noi ha fatto penare parecchio i tanti che lo attendevano con ansia da più di un anno.Nonostante abbia vinto diversi premi, tra cui due riconoscimenti al Festival di Cannes, per il nostro
Se i Joy Divison hanno una storia davvero particolare anche il film Control, biopic sulla vita del leader Ian Curtis, almeno qui da noi ha fatto penare parecchio i tanti che lo attendevano con ansia da più di un anno.
Nonostante abbia vinto diversi premi, tra cui due riconoscimenti al Festival di Cannes, per il nostro paese non si trovava una distribuzione. Si è arrivati persino a raccogliere le firme affinché potesse approdare nelle sale italiane e finalmente ci siamo: l’uscita è prevista per venerdì 24 ottobre.
Per i dettagli cinematografici vi rimandiamo agli amici di Cineblog. A noi piace segnalarne l’uscita lasciandovi qualche informazione sugli aspetti prettamente musicali della pellicola.
La colonna sonora attinge soprattutto alle canzoni della band protagonista, ma solo “Atmosphere” e “Love will tear us apart” passano sullo schermo nelle versioni originali. Gli altri pezzi dei Joy Division sono qui suonati dagli attori che ne vestono i panni nella pellicola.
Interessante poi la presenza di “ShadowPlay” per mano dei The Killers oltre a qualche incursione di filmati d’epoca in cui appaiono storiche immagini originali, tra gli altri, dei Sex Pistols e di David Bowie.
Il regista è Anton Corbijn, fotografo di molte star del rock: suo anche il celebre ritratto dei Joy di spalle nella metropolitana, rigorosamente in bianco e nero come il film.
Lo stesso Corbijn ha diretto negli anni diversi video musicali di band come U2, Nirvana, Depeche Mode e il recente “Viva la vida” dei Coldplay. Tra l’altro fu regista anche dell’originale video postumo di “Atmosphere” che lui stesso definì “il tributo di un fan”. Lo trovate qui di seguito.
Video | Joy Division “Atmosphere” (Anton Corbijn, 1988)