Estate 2020 e quel bisogno di normalità anche via tormentone…
I tormentoni dell’estate 2020 stanno arrivando e, più che mai, quest’anno non possono mancare…
E’ iniziata la fase 3 e manca poco perché parta ufficialmente (calendario alla mano) l’estate 2020. Se solitamente l’immagine del rifiorire è associata alla primavera, durante la maggior parte di quella stagione eravamo a casa a lavorare, fissare il sole fuori dalla finestra e ingozzarci di serie tv o film. Il lockdown che ci ha visti involontari protagonisti della prima parte di questa battaglia contro il Coronavirus, come già detto più volte, ha congelato e freezato le nostre vite, il nostro quotidiano e quello che davamo per scontato. Poi c’è chi ne ha tratto filosofici vantaggi e una riscoperta del proprio “Io” interiore, quasi a suo agio in questo periodo storico. Ma la maggior parte scrutava quelle giornate in ansia per la propria salute e incredulo di fronte a quello che stava semplicemente scivolando via: il tempo.
Da ieri sono riaperti i cinema, le attività principali di intrattenimento con prevedibili limitazioni. A dare il kickoff è stato anche Gianni Morandi che, dal teatro Duse di Bologna, ha voluto tenere un concerto gratuito per poter suonare e cantare dal vivo anche per una sala che non poteva essere piena, come da tradizione. Ma è proprio quello il senso di ricominciare. La sfida di farlo convivendo, oltre che col virus, anche con le regole che sono (per il momento) cambiate.
Chi vorrà tornare a ballare dovrà aspettare fino a metà luglio e, anche in quel caso, mascherine e distanziamento sociale di almeno un metro durante la serata (preferibilmente all’aperto…). La normalità di oggi è qualcosa che dobbiamo imparare a conoscere, che cerchiamo di plasmare e che mordiamo con inaspettato entusiasmo dopo settimane e mesi di confinamento nelle proprie quattro mura di casa.
E, in attesa dell’inizio ufficiale dell’estate e di questa pseudo normalità di passaggio, un elemento che ci faceva compagnia durante questi mesi di sole e caldo (temporali e piogge a parte che sono apparse magicamente dopo il lockdown, grazie alla classica ‘Legge di Murphy’…) erano sicuramente i tormentoni. Si inizia già da maggio con i primi pezzi lanciati e poi era un susseguirsi, nel corso delle settimane successive, con artisti che tornavano e sfornavano una hit dal sapore estivo, leggero e radiofonico più che mai.
Se negli anni scorsi eravamo abituati e alzavamo un sopracciglio con i primi pezzi in arrivo, quest’anno proprio il tormentone è quello di cui abbiamo, ironicamente, più bisogno. Canzoni leggere che “normalmente” arrivavano e che nel 2020, vogliamo ancora “più normalmente”. Non importa se non potremo ballarle sudati, abbracciati, saltando in una discoteca. Non importa se non potremo cantarcela addosso, con un drink in mano, brilli e sorridenti.
Stanno iniziando ad arrivare: da Karaoke di Alessandra Amorose e i Boomdabash, passando per il prossimo singolo di Achille Lauro. Si parla di Baby K pronta a fare da colonna sonora ad uno spot con Chiara Ferragni protagonista (annunciato da Dagospia) fino ad un possibile duetto di Giusy Ferreri ed Elettra Lamborghini.
Le hit stanno arrivando, un modo per amarle e renderle colonna sonore di questa strana estate 2020 lo troveremo sicuramente.
Anche a costo di citare Liv Tyler e il suo “Io ballo da sola”. Sarà comunque estate, anche se diversa e prudente. Ma più che mai con la voglia di abbracciarla, al sole, occhi al cielo, e tormentone in sottofondo.