Eurovision 2016 | seconda semifinale 12 maggio | I 10 Paesi finalisti

Tutto pronto per il secondo appuntamento con l’Eurovision 2016.

Entrano Måns Zelmerlöw e Petra Mede e danno il benvenuto a tutti per questa serata.

Quest’anno l’evento si potrà seguire anche in Cina e negli Stati Uniti. E quindi, ecco la spiegazione per loro, in versione musical.

Regolamento incluso, eh. Opening act DA APPLAUSI.

“Are you ready?” chiede Mans. Ma assolutamente sì.

Prima esibizione quella della Lettonia. Justs con Heartbeat. E’ nato come artista di strada.

Si passa alla Polonia. Michał Szpak con Color of Your Life. Si è classificato secondo nell’edizione locale di X Factor. Smalto nero e giacca rossa. Non malaccio.

Svizzera. Rykka con The Last of Our Kind. Per lei un vestito che fa fumo.

Israele con Hovi Star – Made of Stars. Una ballatona con effetti scenici sul palco che, però, non emoziona particolarmente…

Momento della Bielorussia con Ivan e la sua Help You Fly. Lui voleva cantare così.

…e invece gli hanno detto “Anche no, grazie, i lupi”.

FA CALDISSIMO STASERA.

Si continua con la competizione: Serbia, Sanja Vučić ZAA con Goodbye (Shelter)

Ex membro dei Westlife per l’Irlanda: Nicky Byrne con Sunlight

Macedonia : Kaliopi con Dona. Io finora ricordo solo il lettone e il tizio dei lupi senza lupi. E lo sketch di Mans ma non è in gara.

Lituania, Donny Montell con I’ve Been Waiting for This Night. Dopo un inizio che faceva presagire una ballad, si parte col ritornello energico.

Si passa all’Australia, Dami Im canta Sound of Silence

Turno della Slovenia. ManuEllaha 27 anni, sa anche suonare molti strumenti: Blue and Red è il suo brano.

Citazione del film Tron per la cantante della Bulgaria, Poli Genova. Canta If Love Was a Crime

Band per Danimarca: Lighthouse X con l’orecchiabile e pop Soldiers of Love

Lei canta la storia della nonna. L’Ucraina ha schierato Jamala con 1944. Brano sofisticato e sicuramente intenso (con un tema decisamente intenso).

Difficile reggere “Il confronto” con la precedente esibizione. Si passa alla Norvegia. Agnete con Icebreaker., una ballad ritmata.

Sedicesima esibizione (superock, dicheno) Georgia con Nika Kocharov & Young Georgian Lolitaz. Il titolo della canzone è Midnight Gold.

Penultimo paese in gara: Albania, Eneda Tarifa con Fairytale. Molto algida. Troppo?

Ultima esibizione, Belgio, Laura Tesoro con What’s the Pressure. Pop allo stato puro, canzoncina perfetta per le radio.

Fine delle esibizioni. Si può iniziare a votare. Con l’applicazione ufficiale scaricabile sull’iPhone o via sms al numero 4784784 con il numero del preferito nel messaggio.

Parte una clip ironica sulla ricerca dei nuovi Abba per la Svezia. Addirittura con l’Ufficiale dell’Esercito.

Altro recap sulle performance di questa sera.

Pochi secondi prima della chiusura del televoto.

Conteggio dei voti e della giuria di qualità. Man VS Machine l’esibizione sul palco.

Ed ecco i finalisti di questa sera che andranno di diritto alla finale di sabato 14 maggio. E c’è la nostra Francesca Michielin.

Germania, Italia e Gran Bretagna. Breve clip delle esibizioni.

Ecco i Paesi ammessi alla finale di sabato 14 maggio:
Lettonia, Justs – Heartbeat
Georgia, Nika Kocharov & Young Georgian Lolitaz – Midnight Gold
Bulgaria, Poli Genova – If Love Was a Crime
Australia, Dami Im – Sound of Silence
Ucraina, Jamala – 1944
Serbia, Sanja Vučić ZAA – Goodbye (Shelter)
Polonia, Michał Szpak – Color of Your Life
Israele, Hovi Star – Made of Stars
Lituania, Donny Montell – I’ve Been Waiting for This Night
Belgio, Laura Tesoro – What’s the Pressure

Eliminati: Svizzera, Bielorussia, Irlanda, Macedonia, Slovenia, Danimarca, Norvegia e Albania.