Evermore, il nuovo album di Taylor Swift: teorie e significati nascosti delle canzoni
Taylor Swift, Evermore è il titolo del nuovo disco: ecco i significati nascosti delle canzoni presenti nell’album
Taylor Swift, oltre a sorprendere i fan con uscite inaspettate di interi album (come accaduto per i due recenti Folklore ed Evermore), ha spesso giocato con il suo pubblico, attraverso messaggi criptici nei suoi video e citazioni nei testi delle sue canzoni. Un esempio? Ha svelato, nel video di Me! (featuring Brendon Urie) quello che sarebbe stato il titolo del nuovo album, Lover. Per non parlare dei riferimenti presenti nelle sue clip (una su tutte, Look what you made me do).
E anche per Evermore, i fan della Swift hanno evidenziato diverse teorie e significati nascosti all’interno del disco e dei testi della canzoni. Ve ne riportiamo alcuni.
Evermore e il legame con Emily Dickinson
L’album è stato annunciato il 10 dicembre 2020, la stessa data in cui nacque nel 1830. Molti pensano che il titolo sia un omaggio alla Dickinson. Inoltre, una sua celebre poesia sottolinea “One Sister Have I in Our House,” “From out the wide night’s numbers / Sue — forevermore!”. l’uscita della sorella di “Evermore”, “Folklore”, è stata ispirata dalla visione del cantante di una “ragazza sonnambula nella foresta in camicia da notte nel 1830”.
“Marjorie” è un omaggio alla nonna della Swift
La tredicesima traccia di “Evermore” prende il nome dalla defunta nonna della Swift, Marjorie Finlay, una cantante lirica la cui voce è presente sullo sfondo della canzone.
“Se non lo sapessi / penserei che tu stia parlando con me adesso”, canta Swift nel lyric video, un montaggio di foto e video di un giovane Swift e Finlay, morto nel 2003.
Il numero fortunato di Swift è 13, il che significa che la tredicesima traccia è sempre speciale. (“Epiphany”, la canzone n. 13 di “Folklore” è dedicata al nonno della cantante.) Nella sua lettera ai fan su “Evermore”, la Swift afferma che sua nonna “la visita ancora” nei suoi sogni.
“Dorothea” è la nuova “Betty” (e parla di Selena Gomez)
Molti fan erano convinti che la traccia di “Folklore”, “Betty”, scritta dal punto di vista di un ragazzo di 17 anni di nome James – fosse in realtà una storia d’amore tra il personaggio del titolo e la Swift.
Bene, l’ultimo inno LGBTQ + tra i fan di Swift è “Dorothea”, l’ottava traccia di “Evermore”, su una “ragazza che ha lasciato la sua città natale per inseguire i sogni di Hollywood” e più tardi “torna per le vacanze e riscopre una vecchia fiamma, “Secondo la spiegazione dell’album di Swift. Alcuni sono addirittura arrivati al punto di suggerire che Betty e Dorothea siano amanti. Alla domanda sulla connessione “Betty” durante una sessione di domande e risposte con i fan giovedì sera, Swift ha spiegato che “non c’è una continuazione diretta della trama di betty / james / august” ma che “Dorothea è andata alla stessa scuola di Betty, James e Inez”, riferendosi ad altri personaggi “Folklore”.
Una teoria alternativa di “Dorothea” che circola su Twitter è che Dorothea è in realtà sia basata sulla collega della Swift e amica di lunga data Selena Gomez. Un utente di Twitter, @selsrep, ha raccontato la sua tesi:
“Hai avuto splendidi amici da quando hai lasciato la città”, si riferisce ad altri famosi amici della Gomez, come la modella Gigi Hadid. Per quanto riguarda la parte che recita: “Un piccolo schermo è l’unico posto in cui ti vedo ora”, ha presentato uno screenshot con il nuovo show di cucina HBO dove è protagonista proprio la Gomez. Molti credono anche che il nome Dorothea sia un riferimento al film preferito di Selena, “Il mago di Oz”, con Judy Garland nei panni di Dorothy.
“Coney Island” parla della lista di ex amori della Swift
Ci sono anche alcuni thread su Twitter dedicati a “Coney Island”, la collaborazione di Swift con The National che contiene testi che presumibilmente fanno riferimento ad alcuni ex della cantante. Tra questi Jake Gyllenhaal, John Mayer, Calvin Harris e Harry Styles.
In arrivo un terzo disco intitolato Woodvale?
Dopo che la Swift ha sfornato non uno ma due album completi nel 2020, i fan stanno ora ipotizzando che un terzo disco, intitolato “Woodvale”, in arrivo. La prova? I fan con gli occhi d’aquila hanno notato che la parola “woodvale” è appena ma chiaramente visibile nel servizio fotografico di “Folklore”. E così è stato anche per la parola “evermore”.