Ezio Bosso è morto: aveva 48 anni
Bosso lottava da anni con una malattia neurodegenerativa.
E’ morto a 48 anni Ezio Bosso: la notizia è arrivata questa mattina, 15 maggio 2020, dalle colonne de Il Corriere della Sera. Il musicista, pianista, compositore e direttore d’orchestra, senza dubbio tra i principali esponenti della musica contemporanea, ‘combatteva’ da anni con una malattia neurodegenerativa che gli ha progressivamente impedito di suonare. Lo scorso settembre aveva confessato, senza mai perdere il suo spirito, di non poter più suonare a causa della sua malattia, una sindrome autoimmune sviluppatasi dopo un intervento per la rimozione di un tumore al cervello subito nel 2011.
Tra le sue ultime apparizioni televisive quella dello scorso 10 aprile in collegamento da casa con Propaganda Live: un’occasione per parlare di musica in tempi complicati come questi, con intensità, ironia e intelligenza. “Noi siamo un comparto produttivo: produciamo benessere. La musica è una terapia, una terapia per la società” diceva a Zoro: quella sera fu trasmesso un video, realizzato dalla sua ochestra, che lo salutava in attesa di rivederlo sul palco. E di certo questa sera Diego Bianchi lo ricorderà in puntata.
Ha incantato con la sua musica e le sue parole e fino all’ultimo ha esortato, col suo sorriso, a rispettare l’arte e a lottare per essa. L’ultima sua apparizione tv è di soli due giorni fa: ospite di Rai News 24, aveva ricordato una volta di più che “la musica è un bisogno primario dell’uomo e va trattata come tale”.