Fabri Fibra, Guerra e pace testo e video ufficiale
Guerra e pace: testo e video nuovo singolo Fabri Fibra
E’ stato finalmente rilasciato il video ufficiale (diretto da Cosimo Alemà) di Guerra e pace, il nuovo singolo di Fabri Fibra che dà il titolo all’album in uscita il prossimo 5 febbraio (Fonte Panorama.it):
Sono uno che lavora molto di notte. Passo il giorno a guardare la gente e appena vanno tutti a dormire, scrivo. Adesso per Guerra e Pace ho deciso di non mettere nemmeno una parola in inglese perché ci tengo che tutti capiscano tutto. Ogni disco è un’occasione che non va sprecata. È dal 2001 quando lavoravo in fabbrica che cerco questo risultato. Voglio riuscire a fare un album hip hop mainstream il più facile da comprendere anche per chi non ascolta il rap italiano. Siamo in Italia, un paese che mescola poco le culture e fa fatica a accettare persone e generi musicali diversi. Molti rapper tendono a italianizzare e alla fine la fusione tra Italia è America è più che altro nel look.
A seguire, trovate il testo e la clip musicale della canzone.
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Prova microfono, così ho cominciato
Sa, sa, sa, sa
Corro veloce, finisco il fiato
Ah, ah, ah, ah
Fino a ieri i miei pezzi
non facevano rumore come i pensieri
Se penso a quanti moduli ho compilato
Questa fretta che non domino
alla fine ha complicato tutto
Qui è tutto immobile come il pubblico
Uscire fuori da queste quattro mura
Come lei rifatta, la vedo dura
In pochi ce la fanno come col mutuo
Io ce l’ho fatta
ma non so cosa ho ottenuto
Ogni pensiero in testa è un mattone
Me li porto sempre dietro come un alettone
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce.
Qualcuno un giorno mi ha detto:
“Ovunque tu vada ci sei già”
Io ho risposto: “Cambio solo città”
Lui mi ha detto: “Qui nessuno lo fa”
Ti vedranno come un caso umano
Un miracolo italiano al contrario
Tu scappa via lontano da qui come Saviano
Da qui non ci salviamo
Che più nemmeno come camerieri serviamo
Io ti ringrazio
e ringrazio Roberto a nome di tutti, penso
Quando ho letto Gomorra avevo il sesto senso
Questa cosa la vivo, la respiro
Questa cosa è uscita dal libro
E le persone sono uscite dallo schermo magre
Si vede quasi lo scheletro
E vogliono mangiare come i barbari a Roma
Mentre l’Italia fa shopping Pretty Woman
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Cosa è stato?
A 35 anni il Paese mi ha bloccato
Ho comprato un seminterrato per fare lo studio
Per lavorare, il mio futuro
E’ tutto fermo da mesi,
il Comune non risponde
Non posso toccare neanche un muro
Resto in attesa come il numero
In coda non si respira
Se non conosci nessuno resti in fila
Una fila che non sai
dove comincia e finisce
Tu resti in casa con tua madre
che ti pulisce il culo, insicuro
Porte chiuse come all’inferno,
sono giovane
Ho le idee, c’ho i soldi
e questi mi tengono fermo
Il Paese è lento,
incastrato nel passato
I ragazzi non dicono,
non fanno, non si lamentano
Lo accettano così com’è
Ma quando poi se ne accorgono sul web
rompono il cazzo a me
Non sono sazio, ho fame
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
non c’è buio senza luce
non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce
Guerra e pace dentro noi
Dentro noi non c’è buio senza luce