Fast Animals and Slow Kids, Forse non è la felicità: testo e video ufficiale
Secondo singolo estratto dal nuovo disco dei FASK.
I Fast Animals and Slow Kids hanno pubblicato il secondo singolo: Forse non è la felicità, estratto dall’omonimo album in uscita il prossimo 3 febbraio per Woodworm Label.
“Forse non è la felicità” è una canzone importante per noi Fast Animals and Slow Kids. È un punto d’arrivo ma al contempo è una partenza verso qualcosa di nuovo. Si è presa molto del nostro tempo e delle nostre energie; è stata l’ultima canzone che abbiamo scritto per il nuovo album e per mesi abbiamo cercato il modo migliore di suonarla, abbiamo cercato di capirla a fondo. È una canzone a suo modo felice, come non ne facevamo da tempo. Si fa un gran parlare della felicità in questi tempi moderni, si pensa a come raggiungerla e a come preservarla una volta che la si ha tra le mani. Ecco questo è il nostro modo per dire che tutto ciò fondamentalmente non ci interessa. Non vogliamo far parte del dibattito, non ne abbiamo i mezzi, vogliamo semplicemente schierarci dalla parte di chi ha più a cuore il tragitto rispetto alla meta, vogliamo semplicemente cantare che forse la felicità non è così importante.
Per vedere il video ufficiale di Forse non è la felicità cliccate sull’immagine in apertura di questo post; di seguito il testo della canzone.
I FASK saranno presto in tour in tutta Italia, qui tutte le date ad ora annunciate.
Fast Animals and Slow Kids, Forse non è la felicità – Testo
Adesso elaboro una scusa
che mi preservi dal piacere
di aver guardato quella volta e quella sola
negli occhi di chi avevo accanto
Se il giorno è tenero
la notte mi consuma
e sfonda gli argini del vino in questa bocca
Perché ho ancora
la tua lingua incastrata fra i miei denti
Sì ho ancora la tua lingua incastrata qui fra i denti miei
Con quanta rabbia ancora vivo
quanto deserto ancora vedo
se il vuoto è immenso allora che circondi il sole
per oscurare ogni mia navigazione
Perché ho ancora
la tua lingua incastrata fra i miei denti
Sì ho ancora la tua lingua incastrata qui fra i denti miei
Rugiada leggera
distesa sulle scarpe
quest’alba s’innalza
ma è stanca, riposa
quest’alba s’innalza
ma è stanca, riposa
Forse non è la felicità ciò che voglio
ma il percorso per raggiungerla
Un alpinista che non vorrà quella vetta
ma solo il rischio di cadere giù
Forse non è la felicità
Forse non è la felicità
Forse non è la felicità
Forse non è la felicità