Federico Baroni, Chilometri, il brano dedicato a Michele Merlo: “È il mio modo per dire ‘Grazie’ ad un amico sincero”
Federico Baroni, Chilometri è il nuovo singolo, dedicato all’amico Michele Merlo scomparso il 6 giugno 2021, a soli 28 anni (intervista video)
“Chilometri” (Warner Music Italy) è il nuovo brano di Federico Baroni, una dedica a Michele Merlo, legato al cantante da una profonda amicizia. Il pezzo esce il 1 marzo 2022, nel giorno in cui il giovane artista, scomparso quest’estate a causa di una leucemia fulminante, avrebbe compiuto 29 anni. E’ stato scritto da Federico Baroni con Raige e prodotto da Riccardo Scirè, sostenuto dell’Associazione Romantico Ribelle, nata in ricordo di Michele e presieduta dalla famiglia.
I Chilometri del titolo rappresentano una metafora delle canzoni che danno vita al viaggio di un artista, viaggio che Federico e Michele stavano intraprendendo parallelamente, ma sempre uno accanto all’altro, legati dall’amicizia e da un sogno comune: far arrivare la loro musica al cuore delle persone. Un sogno che per Michele si è interrotto e che Federico porta avanti in suo ricordo, cercando di realizzare anche nel suo nome i progetti che sembrano ad oggi incompiuti.
Ecco le parole di Federico Baroni:
“Chilometri” è un brano molto intimo e personale. Ogni giorno maciniamo chilometri per raggiungere un obiettivo, una persona, un ricordo o un luogo. Non esiste mai un vero traguardo, una felicità da conquistare, ma da inseguire sì, e proprio questo percorso che compiamo ogni giorno rappresenta l’essenza di questo pezzo. Ho voluto dedicare “Chilometri” ad una persona speciale che non c’è più: Michele Merlo. Un amico che ha lottato fino all’ultimo per portare avanti questi valori e che con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti. Un artista, un sognatore, un amico vero, che con la sua sincerità mi ha fatto crescere tantissimo e mi ha dato il coraggio di affrontare tantissime situazioni. Un romantico e instancabile ribelle che nei giorni e nelle esperienze vissute assieme ha sempre lottato, come me e con me, per questo sogno. Questa canzone è il mio modo di dirgli grazie per tutto quello che mi ha e ci ha lasciato e un invito per tutti a non arrendersi mai e, come si era scritto Michele sulla pelle, a “crederci sempre”!”
Insieme alla canzone è stato rilasciato un video ufficiale che potete vedere cliccando qui. Attraverso una call to action lanciata attraverso i social, l’Associazione ha raccolto una serie di video inediti che ritraggono Michele in situazioni informali e quotidiane con gli amici, in famiglia o con i fan. Il video ricorda quindi non solo l’artista, ma anche l’amico e un ragazzo che cercava di vivere in maniera semplice e spensierata la vita, con la volontà di far diventare realtà tutti i suoi desideri.
Abbiamo intervistato Federico Baroni in occasione della pubblicazione della canzone, Chilometri, partendo proprio dalla genesi di questo pezzo.
Ha una doppia importanza. Oltre ad essere un pezzo a cui tengo molto, in cui ho messo molto di me a livello di scrittura e di cantato, è anche il più importante che abbia mai scritto, una dedica a Michele, uno dei miei migliori amici, come un fratello per me. Abbiamo vissuto insieme a Roma, questa scomparsa è stata del tutto improvvisa, qualcosa che nessuno si aspettava. Ha lasciato un vuoto dentro tutti noi. Mi sono messo a riversare tutto in una serie di note e melodie. Il concetto di un percorso, di un cammino che facciamo ogni giorno in tutto quello che affrontiamo, nel raggiungere obiettivi e sogni, dalle amicizie alle storie d’amore. E’ una dedica a quelle situazioni che ci lasciano qualcosa di forte. La musica accomunava me e Michele, litigavamo molto perché avevamo un’amicizia sincera. Eravamo gli opposti (sorride). Lui era più riflessivo, saggio, io più leggero e spensierato. Questa cosa ci completava a vicenda e ci dava la forza di affrontare le situazioni”
Con Federico Baroni abbiamo parlato del suo rapporto con Michele Merlo, del video con le immagini e i video privati del giovane cantante scomparsa, purtroppo, troppo presto. Qui sopra potete vedere la video intervista integrale.