Fedez, Tiziano Ferro e le accuse di omofobia. Il rapper: “Certi temi diventano importanti solo quando si presenta un disco”
La replica di Fedez dopo le dichiarazioni di Tiziano Ferro alla presentazione del nuovo album.
Durante la giornata di ieri, Tiziano Ferro ha presentato ufficialmente il nuovo album di inediti intitolato Accetto Miracoli e una serie di dichiarazioni riguardanti l’omofobia e il bullismo non sono passate inosservate anche perché, nella polemica, è rimasto coinvolto Fedez e parte del contenuto del testo di una sua vecchia canzone, intitolata Tutto il Contrario (il verso incriminato è il seguente: “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi, “Ciao sono Tiziano non è che me lo ficchi?”).
Le dichiarazioni di Tiziano Ferro, riportate dall’Ansa, sono state le seguenti:
Mi si tira in ballo e io sono ironico, finché si scherza va bene, mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio, e che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me.
Ad un giornalista che gli aveva fatto esplicitamente il nome di Fedez, Ferro ha risposto così: “Uno dei tanti…”.
Fedez, quindi, ha proceduto con una prima replica, rigettando fermamente le accuse di omofobia:
Mi stupisco che si faccia riferimento a un testo scritto una decina di anni fa. Mi stupisce il tempismo. “Tutto il Contrario” è stata una delle mie prime canzoni famose e mi fa strano rendere conto di un brano scritto 10 anni fa. A 19 anni, ci si esprime in altri modi. Cantare “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing” esprime bene quello che penso delle preferenze sessuali di una persona: sono accessorie. Io e l’omofobia abbiamo sempre viaggiato paralleli. Anche con Mika, abbiamo fatto cose contro l’omofobia. Mi stupisce che quella canzone abbia offeso Tiziano. Ho portato in giro tante volte la canzone e durante gli anni ho anche conosciuto Tiziano. Non era quella l’intenzione, mi dispiace. Sul tema omofobia e bullismo, possiamo trovarci d’accordo. E possiamo anche fare qualcosa di concreto.
Non avendo ricevuto alcun feedback alle dichiarazioni di ieri, oggi, Fedez ha commentato, con un filo di amarezza e di delusione in più, quanto avvenuto ieri, affermando che l’astio di Tiziano Ferro nei suoi riguardi avrebbe tutt’altra origine. Di seguito, trovate le nuove Instagram Stories condivise dal rapper:
Ieri ho cercato di chiarire il mio pensiero sull’accusa di omofobia e bullismo cercando di prendere l’ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo. Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta, né privatamente né pubblicamente, questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole omofobo, bullo, omofobia. Dove tra l’altro sembra che la mia sola giustificazione sia stata quella di dire “Avevo 19 anni”, quando in realtà ho detto tutt’altro.
Fedez, quindi, ha tirato in ballo la collaborazione tra Tiziano Ferro e Fabri Fibra, per il remix di Stavo pensando a te, ricordando che anche il rapper marchigiano è stato accusato spesso di omofobia per alcuni suoi testi del passato:
La canzone si intitola “Tutto il contrario”, ovvero scrivo tutto il contrario di ciò che penso e anche nel momento in cui l’ho scritta non ha mai voluto essere un testo omofobo ma tutto il contrario! Oggi, dopo aver provato a trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo, mi trovo costretto a chiedermi se Tiziano Ferro perdoni i testi omofobi solo a Fabri Fibra con cui ha duettato due anni fa. Questa attenzione per i testi del passato non c’è stata? Come mai? Non ce l’ho con Fabri Fibra ma con l’unilaterale attenzione verso una mia canzone di 10 anni fa.
Fedez, quindi, ha interpretato il tutto come un attacco diretto alla sua persona:
Questo mi dimostra che ieri non si è voluta combattere l’omofobia ma si è voluta combattere la mia persona, sfruttando un tema così delicato. La verità, Tiziano, è che quella canzone, l’hai già ascoltata quando uscì 10 anni fa, tanto che il tuo produttore Michele Canova mi disse che ti strappò anche un sorriso. La verità è che a te non è andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale da 3 milioni di euro che nulla ha a che fare con dei temi così delicati come l’omofobia e il bullismo. La verità è che certi temi purtroppo diventano importanti solo nei momenti di presentazione di un disco e non vedo volontà per altro. Mi spiace perché questa operazione non ha portato nulla di buono per nessuno. Oggi non si parla di omofobia, non si parla del disco di Tiziano ma si parla di Tiziano Ferro contro Fedez. E a cosa serve? A cosa porta? Al nulla cosmico. La mia vita, quello che ho fatto e quello che ho scritto, testimoniano che saremmo potuti essere dalla stessa parte nella guerra all’omofobia ma hai preferito di no. Mi dispiace davvero per questo.