Festival di Castrocaro 2013, Davide Papasidero vince
Ecco tutte le esibizioni e il vincitore di Castrocaro 2013: trionfa Davide Papasidero!
Siamo alla fase finale: Francesco Ciapica Vs Davide Papasidero. Vengono mostrate due highlights con le loro interpretazioni di questa sera con le cover, a inizio serata. La giuria ha già espresso il suo voto. Deve arrivare solo la busta. Nel frattempo il vincitore del Premio Volto Nuovo: Emilio Carrino. Entra, ringrazia e si ritorna ad aspettare il nome del vincitore. Dopo altri ringraziamenti, ancora conferma per Davide Papasidero. E’ lui il trionfatore del Festival di Castrocaro 2013. Una sorta di rivincita post X Factor per lui
Fabrizio Sanna è il primo nella sua sezione e canta “Distratto”. Poi tocca ai 60 Frame con “Lontani per sempre”, Davide Papasidero con Non voltarti più. Per l’ultimo tre voti immediati. Supera il turno. Pupo invita Alexia ad esibirsi: “Dai, dacci carica!”. E lei: “E’ un lento…”. Canta “Per dire di no”.
Ritorna Patty Pravo sul palco con “E dimmi che non vuoi morire”. Pupo rivela che Toto Cotugno si è complimentato al telefono per il programma.
Terminate le telefonate, ricomincia la gara. Inizia Francesco Ciapica con l’inedito Vuoto, seguito poi da Federica Santini con “Non sarà mai”. I giudici ascoltano senza dare alcun giudizio, nell’immediato. Si corre. Monica Vellucci con “I giorni che ritornano”. Arrivano i voti. Masini vota Francesco Ciapica, idem Cecchetto. Iva anche. Vince lui. E’ il primo finalista
Ultime a esibirsi Monica Vellucci e Lisa Buralli. La prima canta “Ma che freddo fa”. Lisa invece risponde con “Pensiero Stupendo” di Patty Pravo. Isabella e Iva scelgono Monica. Marco Masini è combattuto e trova più particolare Monica. Vince lei. Al termine della prima sezione di gara, ecco ospite il soprano russo Ekaterina Gaidanskaya accompagnata da un coro di bambini. Dopo Fiorello, ecco Jovanotti al telefono. Anche Cecchetto si unisce a Fiorello per andare domani a Cagliari a vedere il cantante in concerto. Posso unirmi?
Continua la gara. A presentare la prossima sfida è Paolo Mengoni. Anche lui ha vinto Castrocaro nel 1968. A sfidarsi sono Federica Santini ed Emilio Carrino. La prima canta “America” di Gianna Nannini. Emilio, invece, sceglie “Com’è buia la città” di Caterina Caselli. Cecchetto: “La grinta che ha fatto cadere dalla sedia è quella di Federica”. Iva Zanicchi approv. 2.0. Pareggio grazie a Masini e Alexia ma Isabella sceglie Federica.
Inizia Francesco Ciapica con “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti. E si capisce subito che non cerca di imitarlo ma lo reinterpreta a modo suo. I giudici ascoltano. Attendiamo invece la scelta di Chiara. Con cosa lo sfiderà? Esibizione senza infamia e senza lode. Esegue “L’uomo in frac”. La scorsa volta non ci ho azzeccato. Ci riprovo senza portare sfortuna? Preferisco Chiara. Isabella sceglie Francesco (“Sei fantastico”). Alexia pure. Anche Masini. Ok, taccio, porto rogna.
Ecco Patty Pravo, ospite annunciato di Castrocaro 2013. Sale sul palco, sempre impeccabile ed eterea. Canta “Se perdo te” e “Pazza idea”.
Inizia Davide Papasidero, ex concorrente di X Factor, con il pezzo “Un emozione da poco”. I giudici sembrano apprezzare. A quel punto poi, è il momento di Paola Bivona, tutta in rosso fuoco. Si esibisce con “In cerca di te”. Ok, io voto lei. Una forza vocale innegabile. Cecchetto apprezza il look di Davide (“Anche la tua grinta”), sceglie lui. Iva ammira Paola (“Sei brava, ma Davide è un grande”)
Fiorello al telefono. Domani parte per la Sardegna a vedere Jovanotti in concerto. Passa il telefono alla figlia che salita Pupo. o forse Pupo Baudo. Si conclude con una serie di “Ciao”. La Zanicchi finge di parlare al cellulare: “C’è mia zia al telefono, posso passarvela?” Pupo ride. “Peccato è così simpatica…”. Altra sfida: Davide Papasidero e Paolo Bivona. Arriva un altro vincitore di Castrocaro del passato, Michele Pecora
E’ il momento di Titti Scialla con Caruso. Un pezzo immortale, interpretato tantissime volte, difficile ma anche di immediata presa. Eppure, personalmente ho preferito il gruppo precedente. Troppo tecnica e allo stesso, poco emozionante per me. Dopo la pubblicità. Isabella sceglie Titti, Alexia, Iva e Marco Masini preferiscono i 60 Frame
Si riprende con la seconda sfida. I primi sorteggiati e quindi ad esibirsi sono i 60 Frame con il brano “Svalutation”. Aria molto concentrata di Masini in giuria durante l’esibizione.
Ospite Paolo Vallesi. Lo vediamo cantare “La forza della vita”. Io ve lo dico: da giovane (…) la adoravo.
Marco Masini ammette di preferire Marta (“Lui è stato più tecnico”), Alexia applaude Fabrizio Sanna per la sua bravure (“Sono molto combattuta ma scelgo Marta”). Siamo 2-0. Claudio Cecchetto chi sceglierà? Claudio Cecchetto preferisce Fabrizio, così anche Iva Zanicchi. Isabella decide tutto perché sono in parità. Vince Fabrizio.
Subito Marta Pulia con “Quando finisce un amore” E tocca alla giuria dover giudicare. Sentiamo un po’
Il primo a cantare è Fabrizio Sanna con “Sei nell’anima” di Gianna Nannini. Partiamo dal presupposto che è un brano difficile e che è molto “marchiato” dalla voce della stessa interprete. In più, cantarla da uomo non è facile. E un po’ di fatica si sente nell’esibizione. Del resto, a suo favore, possiamo dire che ha dovuto rompere il ghiaccio. E non è mai semplice.
Prima ospite è Fiordaliso, vincitrice di un Festival di Castrocaro negli anni ’80. Incita i cantanti presenti con un discorso che Pupo decodifica con un positivo “Mer*a Mer*a Me*da!”. A posto così. Senza dubbio alcuno.
Inizia il Festival di Castrocaro con gli artisti che iniziano a cantare sul palco “Chi fermerà la musica”: Pupo l’aveva detto che c’era questo sapore di talent nel programma. E in effetti questo inizia non può che far ricordare uno dei tanti inizi di X Factor o The Voice. Sale sul palco Pupo per presentare la giuria composta da Marco Masini, Alexia, Isabella Adriani, Claudio Cecchetto e Iva Zanicchi. I primi a sfidarsi sono Fabrizio Sanna e Marta Palia.
Questa sera alle 21 circa, su Rai Uno, andrà in onda la nuova edizione del Festival di Castrocaro. Quest’anno, sul palco, a presentare i finalisti sarà Pupo, da Piazza d’Armi a Terra del Sole.
A sfidarsi sul palco giovani artisti che sperano di poter ottenere la vittoria: 8 regioni d’Italia d’origine, 500 aspiranti partecipanti, solo dodici ad essere riusciti ad essere scelti come “Voci nuove volti nuovi”. Ecco i loro nomi: Paola Bivona, Monica Vellucci, Chiara Filomeni, Titti Scialla, Emilio Carrino, Francesco Ciapica, 60 Frame, Lisa Buralli, Federica Santini, Marta Palia, Davide Papasidero (ex concorrente di X Factor 5), Fabrizio Sanna
Ci sarà un sorteggio iniziale, con sfida a coppie con l’interpretazione di una cover. A quel punto ecco il successivo confronto, in due gruppi da tre. Chi avrà la meglio in questa fase, a quel punto, si scontrerà per la vittoria finale.
Ci sarà la giuria che avrà il compito di decretare il migliore nelle diverse selezioni ed è composta da Iva Zanicchi, Claudio Cecchetto e Marco Masini.
Non manca l’orchestra dal vivo diretta da Stefano Palatresi e la presenza di un grande ospite, Patty Pravo. Sul palco saliranno anche ex volti noti di Castrocaro, Paolo Mengoli, Fiordaliso, Paolo Vallesi, Lighea, Michele Pecora e Donatella Milani
Non saranno presenti a Castrocaro ma interverranno, invece, telefonicamente sia Fiorello sia Jovanotti.
Il presentatore, Pupo, ha così descritto il suo impegno nel programma:
“Castrocaro è un vero talent, ormai unico mezzo dei giovani per farsi conoscere, ma, a differenza degli altri, ha una identità ben definita. E noi dobbiamo fare di tutto per rilanciarlo, dobbiamo dargli quell’appeal televisivo che nel tempo si è un ‘appannato’. Quest’anno, ad esempio, abbiamo pensato di coinvolgere 6 personaggi,che fanno parte della storia di questo Festival, per raccontare la loro esperienza e fare un grosso in bocca al lupo ai ragazzi in gara”
Della stessa idea anche Massimo Cotto, direttore artistico:
“L’intenzione è quella di creare un acceleratore di successo. Vogliamo offrire un’altra vetrina ai giovani, oltre ai noti talent show e al Festival di Sanremo. Castrocaro è un moltiplicatore di spazi, un palco in più dove farsi notare, e per come lo concepiamo oggi non si esaurisce in una serata, ma inizia quando finisce, ovvero accompagniamo i giovani nel corso di un intero anno. Inoltre siamo tornati a lavorare sul territorio, con diciassette tappe di avvicinamento, e abbiamo sentito ancora grande calore intorno a questo marchio”