Fimi, dal 2018 per le classifiche vale solo lo streaming a pagamento
Ciò influirà anche sulle assegnazioni dei dischi d’oro e platino
La Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) ha annunciato un’importante novità in arrivo con il 2018: d’ora in poi per le classifiche Top of the Music, che rilevano gli album e i singoli più ascoltati, saranno validi solo gli stream premium, a pagamento, sulle piattaforme che consentono l’ascolto (come Spotify o Apple Music).
Una novità importante, dal momento che ormai anche le certificazioni degli award di Oro e Platino della Fimi contano molto sugli ascolti della musica in streaming. La novità sarà valida sia per i singoli, sia per gli album, ed è stata stabilita dal momento che nell’ultimo anno c’è stato un forte incremento degli italiani verso i servizi di ascolto in abbonamento (che oggi vale il 44% del mercato musicale).
Resta invariata, invece, la proporzione tra download e ascolto in streaming: 1 download vale 130 ascolti in streaming, mentre per gli album il numero totale degli ascolti relativi ad un titolo album viene diviso per 1.300.