Fiori sui balconi, Linda: testo, significato e audio dell’inedito presentato a X Factor 2022
Linda, Fiori sui balconi: testo e significato della canzone. Il brano è stato presentato come inedito a X Factor 2022
Fiori sui balconi è il titolo dell’inedito di Linda, presentato ufficialmente a X Factor 2022 durante il quarto live del programma, in onda giovedì 17 novembre 2022. A seguire potete leggere il testo della canzone, significato e ascoltare il brano.
Linda, chi è la cantante di X Factor 2022
Nata nel 2003 ad Alba (Cuneo), a soli 7 anni si avvicina alla musica grazie all’ascolto dei Queen. Il suo percorso musicale prende il via intorno ai 14 anni quando si approccia allo studio del pianoforte: si iscrive così ad un indirizzo scolastico musicale e con la scuola si esibisce in diverse location del Nord Italia tra concerti di musica classica ed esibizioni corali, fino all’arrivo della pandemia. Per rispondere a un’esigenza personale e sfogare la propria frustrazione, nel 2019 inizia a misurarsi con la scrittura: con i suoi brani cerca di arrivare dritta al punto senza troppi giri di parole.
Fiori sui balconi, Ascolta la canzone, significato
Fuori sui balconi è un brano che esprime insicurezza e autoriflessione, è una domanda all’amore, la ricerca di un posto sicuro che possa dare un senso di pace. Le atmosfere rarefatte ed il suono del pianoforte si fondono con l’elettronica. Una canzone d’amore pop contemporanea con sfumature urban e rap.
Linda, Fiori sui balconi, testo
Il brano è stato scritto da Bnkr44e Iacopo Sinigaglia. Produzione BRAIL, JxN.
Hey cos’hai?
Al culmine la notte è così grigia
Ma se vuoi puoi restare ancora qui a
Ballare, ballare col temporale
Non so a cosa serve ma io resto in vita
E stringimi finché non farà male
O fino a quando smetterò di stare a barcollare, ma
Renditi conto del male che fai (ho)
Perso il mio cuore per stare nei guai (So)
Quello che senti non quello che dai
E tu continui solo ad urlare, ma
Non mi vieni più a trovare
Stai là fuori
Con il temporale
Come i fiori, sui balconi
Passerò veloce come un fulmine la notte
Chissà se lascerò un vuoto oppure è come niente fosse
Tra colpi di tosse e la luce della stazione
Ti chiederò se il dolore mi sta così bene addosso
Pioggia fuori infatti non mi muovo
Pioggia dentro tanto sento il vuoto
Troverò mai il modo di dimenticarti
Renditi conto del male che fai (ho)
Perso il mio cuore per stare nei guai (So)
Quello che senti non quello che dai
E tu continui solo ad urlare, ma
Non mi vieni più a trovare
Stai là fuori
Con il temporale
Come i fiori, sui balconi