Five Finger Death Punch: foto, video e commenti dal concerto all’ Alcatraz, 16 Marzo 2014
Grande show del gruppo metal americano, per la prima volta headliner in Italia. In apertura, e Upon A Burning Body e Pop Evil. Ecco il live report.
“Ci hanno detto che abbiamo il pubblico più pazzo di tutti. Io dico che non siete pazzi… siete solo felici!” – parola di uno dei cantanti più aggressivi e al contempo “presi bene” della scena metal contemporanea, Ivan L. Moody.
Ed in effetti, il pubblico che stasera ha riempito l’Alcatraz per il primo show headliner dei Five Finger Death Punch in Italia era decisamente sorridente e contento, fra un crowdsurfing, un moshpit e un coro “burn motherfucker burn”. Si può chiedere di meglio per chiudere un weekend, senza pensare al Lunedì scolastico o lavorativo?
Queste “nuove leve” del metal americano, che in patria stanno facendo sfracelli ed il cui ultimo doppio disco The Wrong Side of Heaven – The Righteous Side of Hell è schizzato al vertice delle classifiche di vendita, avevano già conquistato molti nuovi fan durante il loro primo concerto in Italia, lo scorso Novembre di supporto agli Avenged Sevenfold (clicca sul link per leggere il live report da Assago), ma ora si conquistano il posto da headliner per lo show, e convincono tutti.
Sarà, come dicevamo, per la grinta e la simpatia sprigionata da ogni membro del gruppo, ma sarà anche per l’aggressività delle loro canzoni. A vederli sul palco, Ivan sembra trasmettere lo spirito del Phil Anselmo dei tempi che furono (sembra una bestemmia, lo so, ma sia per fisicità che per aspetto la somiglianza è davanti agli occhi di tutti), e il resto del gruppo ci dà dentro a suon di headbanging, dreadlocks e pestate sugli strumenti.
Se c’è una critica (lievissima) da fare allo show, è l’intermezzo acustico verso la fine, con solo Ivan e Jason Hook sul palco. Certo, le canzoni sono state cantate a gran voce da tutto il pubblico, e intanto la band prendeva fiato, ma da un certo punto di vista hanno un po’ spezzato il ritmo tenuto in crescendo a forza di “burn motherfucker burn”. Niente di grave, comunque, il finale è al fulmicotone e l’Italia deve prendere atto che i FFDP sono qui per rimanere. Niente false promesse o meteore: le canzoni ci sono, la band c’è, il futuro del metal è anche nelle loro mani.
In apertura di serata, i Pop Evil si dimostrano una creatura strana e affascinante: partono in sordina, impiegano due canzoni (suonate quasi al buio) per scaldarsi, ma poi accendono le luci e diventano dei veri animali da palco, con il batterista passa più tempo a suonare in piedi che seduto dietro le pelli ed il bassista che continua a girare su sè stesso. Propongono una sorta di mix grunge e nu-metal, con stop-and-go associati ad una calda voce da rock americano. Il pubblico va in delirio anche per loro, che si portano a casa grandi applausi.
Dopo di loro gli Upon A Burning Body, latinos incazzatissimi dal Texas: si presentano in giacca e cravatta e spaccano tutto. Tutto. Con il loro deathcore senza spazio per melodie, incitano continuamente al mosh, al circle pit, il crowdsurfing, mentre al metal ogni tanto si alternano melodie messicane e i brani si chiamano Carlito’s Way o Once Upon a Time in Mexico. Brutali, fantastici, ed una gran fetta di pubblico dimostra di conoscere benissimo le loro canzoni, arrivando a stupire il cantante Danny Leal con cori epici.
Ecco le foto del concerto, basta cliccare su una per far partire la gallery, da cui poi si possono ingrandire ulteriormente gli scatti…
Tantissime altre foto del pubblico, delle prime file e delle ragazze sul palco e scatti inediti postati “in diretta” dal concerto, si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2014”. Provate a cercarvi…
Five Finger Death Punch concerto @ Alcatraz Milano, 16 Marzo 2014 – Foto by Paolo Bianco
Upon a Burning Body concerto @ Alcatraz Milano, 16 Marzo 2014 – Foto by Paolo Bianco
Pop Evil concerto @ Alcatraz Milano, 16 Marzo 2014 – Foto by Paolo Bianco
Five Finger Death Punch setlist:
Under and Over It
Burn It Down
Hard to See
Lift Me Up
Bad Company (Bad Company cover)
No One Gets Left Behind
Burn Mother Fucker
Coming Down
Remember Everything
Battle Born
Here to Die
The Way of the Fist
Never Enough
Mama Said Knock You Out (LL Cool J cover)
Far from Home
The Bleeding