Folkstone a Milano: il concerto al posto giusto nel momento giusto (foto-report dall’Alcatraz di Milano, 17 Marzo 2024)
Un po’ di metal per chiudere la festa di San Patrizio: i Folkstone hanno riempito ancora una volta l’Alcatraz di Milano.
L’ultima volta che i FolkStone suonarono all’Alcatraz, la gente di Milano stava tributando l’addio per l’ultimo tour: era l’Ottobre 2019 e con passo pesante il gruppo aveva deciso di sciogliersi dopo 15 anni di carriera. Dopo un clamoroso ritorno al Metalitalia Festival 2023 e qualche data invernale, ritroviamo i paladini del folk metal italiano nello stesso locale, e con una carica doppia: la gioia di essere tornati e di aver ritrovato un nutrito pubblico ad aspettarli, riuscendo a riempire nuovamente il locale-simbolo del metal a Milano, e in una serata speciale come quella di San Patrizio.
Il concerto era segnato come culmine delle celebrazioni del Saint Patrick’s Day 2024 all’Alcatraz, e in apertura abbiamo trovato la scuola di ballo irlandese Gens D’Ys con 50 minuti di jig e step dancing, seguiti dai Meneguinness che hanno suonato e fatto ballare tutti con alcune amatissime cover di musica di stampo celtico (immaginate dei Dropkick Murphys provenienti dalla Brianza). Il lato irlandese della serata, quindi, è stato assolto da questi opener e da qualcuno nel pubblico con i cappellini verdi dell’Alcatraz e qualcuno enorme della Guinness, ma il piatto forte, al netto della parola “folk” nel loro nome, aveva come ingrediente principale il metal.
Folkstone, quindi: due ore di dita puntate al cielo mentre si canta, circle pit, molto crowdsurfing, ghironde, flauti, arpe e cornamuse, e appunto molto metal sul palco. Avevamo descritto come il concerto al Metalitalia Festival come vicino alla perfezione (grazie anche ad un pubblico spettacolare), ma stasera la band sembra essere ancora più in forma, più rodata, più a suo agio dopo il ritorno sul palco. I suoni sono perfetti, i volumi alti al punto giusto, e la voglia di cantare brani pieni di rabbia e poesia è la stessa sia sul palco che fra il pubblico. Il microfono lasciato al pubblico per Le Voci Della Sera è un momento da pelle d’oca, ed è un onore far parte del video ufficiale della nuova canzone La fabbrica dei perdenti.
Uno show di due ore è ormai una cosa da rara a cui assistere, ma la grinta e la voce di Lorenzo non mollano mai, c’è un entusiasmo generalizzato sul palco ed è un vero spettacolo da vedere. Lo si nota nei dettagli, quando ad esempio Roberta canta con una voce ammaliante e porta davanti a tutti l’arpista Silvia per un abbraccio, l’interazione che Maurizio cerca con tutti i membri della band, e i brindisi di Edoardo, che si alza da dietro la batteria quasi dopo ogni canzone.
La pausa-birretta che si erano presi i Folkstone è stata bene per tutti, ed è un piacere trovare questa passione che unisce band e pubblico. Sláinte!
Folkstone all’Alcatraz: due video del concerto
Folkstone all’Alcatraz: la scaletta del concerto
Nella mia fossa
Diario di un ultimo
Nebbie
Fuori sincronia
I miei giorni
Frammenti
Non sarò mai
In caduta libera
Scintilla
Le voci della sera
Anime dannate
Mercanti anonimi
Briganti di montagna
Folkstone
Frerì
Un’altra volta ancora
La fabbrica dei perdenti
Rocce nere
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Macerie
Prua contro il nulla
Luna
Con passo pesante