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Foo Fighters, Dave Grohl rivela: “Sono stato picchiato dalla polizia”

Dave Grohl ricorda quando fu picchiato dalla polizia negli anni Ottanta, in una recente intervista. Ecco le parole del leader dei Foo Fighters

1 Febbraio 2021 14:35

Negli anni ’80, Dave Grohl si stava esibendo a un evento a Washington D.C. e fu picchiato dalla polizia. Sono queste le dichiarazioni rilasciate dal leader dei Foo Fighters in una recente intervista per Indipendent.

I Foo Fighters si sono esibiti, recentemente, con il brano “Times Like These” durante il concerto di inaugurazione di Joe Biden Celebrating America e hanno suonato, in passato, anche durante la presidenza di Barack Obama. Eppure, negli anni Ottanta, fu picchiato dalla polizia e dai “redneck” (termine utilizzato per indicare solitamente abitanti degli Stati meridionali degli Stati Uniti d’America, della fascia economica medio-bassa e razzista, ndr) durante un concerto “Rock Against Reagan” che comprendeva band come Bad Brains e Dead Kennedys.

“La manifestazione si è svolta “proprio nel centro commerciale, di fronte al Lincoln Memorial, a un quarto di miglio da dove un giorno sarei stato invitato a suonare alla prima grande” festa “di Obama a South Lawn. Centinaia di migliaia di persone dai sobborghi erano venuti per assistere allo spettacolo pirotecnico nazionale. E proprio nel mezzo del fottuto concerto c’era un concerto punk con band come Dead Kennedys e Bad Brains”

E proprio in quel momento, in occasione dell’evento per protestare contro la presidenza Reagan, avvenne la violenza di cui Grohl racconta in queste ore:

“C’era la polizia a cavallo con dei f0ttuti manganelli. È stato folle. Sono stato picchiato dalla polizia e dai redneck. Ma era il posto giusto e il momento giusto per questo, sotto la soffocante amministrazione conservatrice di Reagan”

Fra pochi giorni uscirà il decimo album in studio dei Foo Fighters, Medicine at Midnight, il 5 febbraio prossimo. La band celebrerà e presenterà i nuovi brani con un live streaming e un canale radio a coinvolgimento limitato su SiriusXM.

L’ultimo singolo rilasciato dal gruppo è Waiting on a war.

Dave ha raccontato come è nato il pezzo:

Stavo portando mia figlia a scuola ed era più o meno il periodo in cui gli Stati Uniti e la Corea del Nord stavano aumentando le tensioni tra loro e lei lo aveva visto nei notiziari. Mi ha semplicemente chiesto: ‘Papà, andremo in guerra’? Mi ha ricordato come mi sentivo quando avevo la sua età, e ho pensato: “Che cazzo di trascinamento!” “Quanto è deprimente che l’infanzia possa essere privata di quella bellezza e innocenza da questa oscura sensazione di paura? Ecco di cosa parla “Waiting On A War”. “

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