Francesca Michielin, Bolivia: testo e audio del nuovo singolo
Bolivia, il nuovo singolo di Francesca Michielin: audio, video e testo della canzone.
Bolivia è il nuovo singolo di Francesca Michielin in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 16 marzo. Il brano segue l’uscita di 2640, il nuovo album di inediti pubblicato lo scorso 12 gennaio, che ha raggiunto, con i precedenti singoli Vulcano e Io non abito al mare.
Il pezzo viene descritto così dalla Michielin:
“E’ un brano politico ma anche sentimentale, un attacco a chi con perbenismo e superficialità affronta situazioni molto complesse e pensa di poter cambiare il mondo semplicemente rifiutando tutto il proprio presente. La scelta di intitolarlo Bolivia è dovuto al fatto che si tratta di uno dei paesi più in difficoltà dell’America del Sud, di cui si sente parlare poco, quando invece è a stretto contatto con la nostra quotidianità. Le sonorità camminano su un terreno dark e tropicale, esplodendo nel ritornello, ricco di elementi elettronici”
Qui sotto audio e testo della canzone.
Francesca Michielin, Bolivia
Ho fatto un viaggio dentro a una stanza
Era più vicina la mia lontananza
Hai la pelle così morbida che
Potrei cascarci di nuovo
Perché è un po’ tutto sbagliato
Perché
Ho visto soffiare l’aria e con il tempo
Costruire muri o mulini a vento
Ed urlare al cambiamento
Rimanendo seduti sul divano di casa
Perché è un po’ tutto sbagliato
Perché
È l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
E pedalare al buio senza sosta
Giocare a nascondino nella foresta
Solo per sentirsi più leggeri
Ma non per davvero
C’è la gravita
Ma anche qui c’è la gravità
È l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
Ma se puoi salvami dall’umidità
Della pioggia più insistente
Che entra nelle ossa della gente
Che si lamenta sempre
Che mangia male
E crede a ciò che legge
È l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono, sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
Non ho bisogno di niente