Francesco De Gregori, Mondo politico è il nuovo singolo: testo e audio
Mondo Politico (Political World) di Francesco de Gregori: testo e video.
Venerdì 8 gennaio l’airplay radiofonica accoglierà il nuovo singolo Mondo Politico, la versione italiana e “degregoriana” del brano Political World, datato 1989 e contenuto nell’album Oh mercy. “Political World è un brano che mi fa venire in mente un quadro di Bosch, Il giudizio universale – ha dichiarato Francesco de Gregori – Dylan l’ha scritta più di venticinque anni fa ma potrebbe essere stata scritta ieri”. Il brano è contenuto nel nuovo lavoro del Principe (già disco d’oro secondo le certificazioni Fimi), De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto, un titolo che non ha bisogno di spiegazioni: De Gregori ha tradotto ed interpretato con il proprio stile undici canzoni del collega statunitense.
Il cantautore sarà in tour a partire dal 5 marzo 2016: si parte dall’Atlantico Live di Roma, poi Napoli (8 marzo), Bari (9 marzo), Catania (11 marzo), Palermo (12 marzo), Torino (15 marzo), Firenze (17 marzo), Genova (19 marzo), Parma (20 marzo), Milano (23 marzo), Bologna (1 aprile), Montecatini (2 aprile), Varese (5 aprile), Brescia (6 aprile), Cesena (8 aprile), Bergamo (11 aprile), Padova (14 aprile), Castelnuovo di Garfagnana (15 aprile) ed infine Livorno (16 aprile). I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.
Francesco de Gregori, Mondo politico, Lyrics
Viviamo in un mondo politico
l’amore non ha che fare
gli uomini assassinano gli uomini
è questo il tempo, il crimine anonimo
Viviamo in un mondo politico
gli angeli cantano in coro
senti come suonano l’Ave Maria
le nuvole toccano il suolo
Viviamo in un mondo politico
la saggezza sta fuori dal tempio
si disfa sul marciapiede
non è d’aiuto, non è d’esempio
Viviamo in un mondo politico
la pietà scaraventata a mare
la vita è un riflesso
la morte una maschera
ogni banca una cattedrale
Viviamo in un mondo politico
il coraggio è passato di moda
nessuno vuole figli
il domani è paura
la casa rimane vuota
Viviamo in un mondo politico
l’unico a portata di mano
è bene ordinato
non ha responsabili
tocca crederci, ci crediamo
Viviamo in un mondo politico
nelle città dove ci tocca stare
sopraffatti dalla paura
ma ci sei nato non te ne puoi andare
Viviamo in un mondo politico
analizzati da mattina a sera
siamo la corda che basta per impiccarci
nel cortile della galera
Viviamo in un mondo politico
appena svegli ci trasciniamo
cerchiamo l’uscita più comoda
poi restiamo dove stiamo
Viviamo in un mondo politico
benvenuta non è la pace
che se ne vada a bruciarsi viva
nell’esplosione di una fornace
Viviamo in un mondo politico
tutto appartiene a qualcuno
tra tentazione e giudizio
gli uomini gridano ma non risponde nessuno
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