Home Notizie Francesco De Gregori, Rimmel: il singolo tratto dall’album live “Sotto il vulcano” in radio dal 7 aprile 2017

Francesco De Gregori, Rimmel: il singolo tratto dall’album live “Sotto il vulcano” in radio dal 7 aprile 2017

Rimmel di Francesco De Gregori, il singolo torna in radio estratto dall’album live “Sotto il vulcano”.

pubblicato 30 Marzo 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 07:44

Sarà disponibile a partire dal 7 aprile, in rotazione radiofonica, “Rimmel”, il nuovo singolo di Francesco De Gregori, presente nel suo doppio album live “Sotto il vulcano” (prodotto da F&P Group e Caravan/distribuito da Sony Music). Da sabato 8 aprile, inoltre, l’Artista incontrerà il pubblico e presenterà il disco con un’instore tour che toccherà Roma, Milano e Bologna.

Disponibile in tutti i negozi e in digitale, il doppio disco live è stato registrato lo scorso 27 agosto durante il concerto di Francesco De Gregori al Teatro Antico di Taormina, nel corso del suo “Amore e Furto tour”, con la produzione artistica di Guido Guglielminetti.

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E qualcosa
rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l’avrei distrutto con la fantasia,
l’avrei stracciato con la fantasia.

Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.

Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto “E’ tutto quel che hai di me”.
È tutto quel che ho di te.

Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.



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