Sanremo 2017 – Francesco Guasti, Universo: testo e video
Sanremo 2017 – Francesco Guasti canta Universo: testo e video.
C’è anche Francesco Guasti tra le Nuove Proposte della 67esima edizione del Festival di Sanremo. Il cantautore fiorentino ha partecipato a The Voice of Italy (team Pel nel 2013), è arrivato fra i finalisti di Sanremo Giovani anche lo scorso anno senza venir scelto per salire sul palco del Teatro Ariston: “Sono un cantautore toscano, ho iniziato a cantare da piccolino. Ho preso le prime lezioni all’età di sei anni, poi ho messo in piedi le prime rock band e ho iniziato a scrivere”.
Si presenta a Sanremo con il brano Universo:
“L’ho scritto io. Racconto una generazione, quella dei trentenni. Quelli che ci provano sempre nonostante le porte in faccia. Non è così semplice per noi trentenni, vedo ragazzi laureati che fanno gran fatica. Lo scorso anno ero fra i dodici finalisti e ho avuto una porta in faccia: è come arrivare a Roma e non vedere il Papa. Così è nato questo brano”.
Francesco Guasti, Universo, Lyrics
Siamo fatti per avere sogni
più grandi delle nostre vite
per amare, sorridere in giorni
messi alla prova da nuovi sfide
Siamo fatti per essere folli
complicarci la vita ci piace
progettiamo partenze e ritorni
senza uscire dalla nostre case
Siamo amanti dai cuori zingari
beviamo del vino invecchiato
con la speranza di essere liberi
sotto questo cielo stellato
Con la musica canto speranze
il futuro è di chi se lo prende
oggi ho messo un bel paio di scarpe
e sono andato incontro il mio presente
Sono stato da entrambe le parti
consapevole ed incosciente
la natura dell’uomo ha i suoi vizi
e con gli errori si crescerà sempre
In questo universo
arriverò presto
il mondo comincia adesso
adesso
In questo universo
poi perdere il senso
ma tutto riparte lo stesso
lo stesso
Possiamo perderci nell’universo
senza più limiti ma quel che hai dentro
sputi sentenze affilate come lame
che tagliano soltanto chi si sporca per difendersi
Possiamo esistere
senza ricordo
ma siamo anime
che vanno a fondo
E fino a quando
non schiacciano le suole
guardiamo chi è caduto
attorno a noi
In questo universo
arriverò presto
il mondo comincia adesso
adesso
In questo universo
poi perdere il senso
ma tutto riparte lo stesso
lo stesso
Siamo fatti per avere sogni
siamo fatti per essere folli
siamo fatti per restare folli
siamo questo universo