Franco Cava: un nuovo album sotto il segno di Jovanotti
E’ necessario fare attenzione guardandosi intorno con maggiore scrupolosità. Specie nella scena italiana, dove ormai sembrano esistere gli stessi venti cantanti che a turno si alternano con i loro nuovi album. Esistono gli artisti emergenti, esistono i cantautori di valore arrivati al loro secondo album. E ci sono personaggi del calibro di Jovanotti che con
E’ necessario fare attenzione guardandosi intorno con maggiore scrupolosità. Specie nella scena italiana, dove ormai sembrano esistere gli stessi venti cantanti che a turno si alternano con i loro nuovi album. Esistono gli artisti emergenti, esistono i cantautori di valore arrivati al loro secondo album. E ci sono personaggi del calibro di Jovanotti che con Soleluna li producono senza sferzate di marketing, ma nel segno della grande qualità.
L’8 giugno è uscito nei negozi “La chiave del sole”, primo album della giovane Micol Barsanti (già presentata su Soundsblog a inizio giugno), voce interessante che unisce la mascolinità vocale di Gianna Nannini allo stile più crudo ed emozionale della Irene Grandi prima maniera. La cantante toscana 27enne ha registrato nove brani scritti da Cecilia Dazzi, per una produzione Pedali Musicali.
La novità è invece la pubblicazione del secondo album di Franco Cava dal titolo “Escapulario”, uscito il 28 giugno. Quattro anni fa si è proposto al pubblico italiano con “Bossa Jova”, nel quale ha ricantanto in brasiliano alcune delle canzoni più famose di Jovanotti. Per lanciare il nuovo disco è in rotazione nelle radio il suo primo singolo, uscito il 7 luglio, cover dell’iconico brano di Franco Battiato “Centro di gravità permanente”. Ascoltando sul suo Myspace alcune canzoni dell’album, si denota tutta la sicura affezione alla nostra grande musica d’autore, unita in maniera sapiente alle trascinanti sonorità delle terre del Brasile, piene di colori e profumi, che ritroviamo tutte nella musica di questo delizioso artista.
Due belle novità quindi, controfirmate dal grande Lorenzo Cherubini, che in questo periodo oltre alla già citata collaborazione con i Negramaro, è in studio di registrazione per il suo nuovo album. Come se non bastasse ha persino scritto un brano per Andrea Bocelli sulle musiche di David Foster dal titolo “Italia”, brano inedito cantato il 5 luglio in occasione del maxi concerto tenutosi al “Teatro del Silenzio” di Lajatico, dove il tenore ha ripercorso tutta la sua carriera. Jovanotti è ancora oggi il “ragazzo fortunato” di grande intelligenza artistica che dopo tanti anni di intensa attività sta dando senza battute di cedimento un grande contributo alla scena musicale italiana, producendo artisti come Franco Cava, esempio di come la musica oggi possa ancora essere arte e passione.