Franco Migliacci è morto: il ricordo commosso di Gianni Morandi
Franco Migliacci è scomparso a 92 anni. Paroliere e produttore, è stato autore per Gianni Morandi, Domenico Modugno e Patty Pravo
Addio a Franco Migliacci. Il paroliere e produttore musicale è scomparso poche settimane prima di compiere 93 anni. Nato a Mantova nel 1930, inizia la sua carriera a Roma, come comparsi in alcune pellicole cinematografiche. Ma il suo destino è altrove, nella musica.
Nel 1957, in una qualsiasi giornata -che così poi non sarebbe stata- è proprio Franco Migliacci a dare il via al destino di “Nel blu dipinto di blu“. Alcune parole e passaggi del brano entusiasmano Domenico Modugno che inizia a lavorare e collaborare con lui nella creazione di quella che sarebbe stata una delle canzoni simbolo del nostro Paese, in tutto il mondo. La canzone va in gara al Festival di Sanremo nel 1958, vince e rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest, arrivando terza. Ma è solo l’inizio del successo mondiale e assoluto che avrà in tutto il mondo.
Dopo un paio d’anni di collaborazioni con Modugno, Franco Migliacci inizia a collaborare con altri volti noti della musica italiana, da Patty Pravo a Mina. E con Gianni Morandi dà vita a pezzi evergreen come Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te e C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.
Tra i pezzi che vedono la sua firma, citiamo anche “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, “Ma che freddo fa” di Nada, “Tintarella di luna” e “Mandalo giù” (per Mina), “La bambola” di Patty Pravo. Inoltre, per la Pravo, ha scritto le parole anche della meravigliosa e intensa “Tutt’al più”, perla del suo repertorio musicale.
Queste le parole di Gianni Morandi in ricordo di Franco Migliacci:
“Sono profondamente commosso dalla scomparsa di Franco Migliacci. Ci eravamo sentiti anche poco tempo fa e con lui se ne va una persona che ho avuto la fortuna di incontrare e che ha cambiato completamente la mia vita e la mia carriera. A Franco, oltre alla profonda stima, mi ha sempre legato un grandissimo affetto personale. E’ stato lui, nei primissimi anni 60’, a convincere la casa discografica RCA italiana a credere in me e ha scritto per me i brani più importanti della mia carriera: da “Fatti mandare dalla mamma …”, a “C’era un ragazzo…”, “In ginocchio da te”, “La Fisarmonica” e moltissimi altri brani fino a “Uno su mille” che, negli anni ’80, mi ha riportato al successo dopo un lungo periodo di crisi. Gli sarò per sempre grato e sono certo che le centinaia di canzoni che ha scritto, compresa la leggendaria “Nel blu dipinto di blu” composta con Modugno, lo manterranno vivo nella memoria di tutti noi”
A seguire, la dichiarazione di Luca Barbarossa:
Non saprei da dove cominciare per descrivere l’importanza di un autore come Franco Migliacci. Volare, C’era un ragazzo, La bambola, Ma che freddo fa, Ancora, ecc ecc. Chiunque abbia interpretato le sue canzoni ha fatto un balzo in avanti nel proprio percorso artistico. Modugno, Morandi, Patty Pravo ed altri devono a lui alcune perle del loro repertorio. Raramente la cultura popolare ha raggiunto livelli così alti come nei suoi testi. Un autore come Franco Migliacci lascia un vuoto impossibile da colmare. Ci mancherà e mancherà anche a chi non sa che autore gigantesco ci ha lasciato.