Game Of Thrones quarta stagione, i London Grammar e la cover di Devil Inside degli INXS: video e testo
La band inglese coverizza il classico della band di Michael Hutchence per la colonna sonora della quarta stagione della popolare serie tv.
Finalmente è stato rilasciato l’audio ufficiale completo di Devil Inside, la cover degli INXS realizzata dai London Grammar per la colonna sonora della quarta stagione di Game Of thrones. Lo trovate qui sopra, in apertura di post.
London Grammar e la cover di Devil Inside degli INXS: trailer video
20 Marzo 2014
La fama di Game Of Thrones, la serie tv diventata in italiano Il Trono Di Spade, è in continuo crescendo: ormai alla quarta stagione (per le anticipazioni vi rimandiamo a TvBlog), la produzione di Game Of Thrones ha rilasciato il video trailer della nuova serie.
A metà del trailer è possibile ascoltare una canzone molto particolare, che farà di sottofondo alla colonna sonora della quarta stagione di Game Of Thrones, in onda negli Stati Uniti il 6 Aprile prossimo e in Italia… non si sa: il brano in sottofondo nel video è la canzone Devil Inside degli INXS, realizzato per l’occasione dalla band inglese dei London Grammar.
Non è dato ancora sapere se la canzone verrà rilasciata come singolo promozionale e soprattutto quando sarà pubblicata per intero: per ora possiamo goderci solo qualche secondo, sufficiente a pensare alla buona realizzazione del brano da parte dei London Grammar.
Vi mettiamo qui sotto la versione originale degli INXS e il testo.
London Grammar, Devil Inside (cover INXS): lyrics
Here comes the woman
With the look in her eye
Raised on leather
With flesh on her mind
Words as weapons sharper than knives
Makes you wonder how the other half die
Other half die
Here come the man
With the look in his eye
Fed on nothing
But full of pride
Look at them go
Look at them kick
Makes you wonder how the other half live
The devil inside
The devil inside
Every single one of us the devil inside
The devil inside
The devil inside
Every single one of us the devil inside
Here come the world
With the look in it’s eye
Future uncertain but certainly slight
Look at the faces
Listen to the bells
It’s hard to believe we need a place called hell