Home Interviste Gemeliers a Blogo: “In Spagna siamo esplosi dopo La Voz. Ora vogliamo conquistare l’Italia”

Gemeliers a Blogo: “In Spagna siamo esplosi dopo La Voz. Ora vogliamo conquistare l’Italia”

Intervista ai Gemeliers, il fenomeno del momento.

pubblicato 10 Dicembre 2015 aggiornato 28 Agosto 2020 23:40

I Gemeliers sono uno dei fenomeni musicali teen del momento: 30 milioni di visualizzazioni, quasi 500 mila seguaci su Instagram, 200mila follower su Twitter e 50mila fan su Facebook. Sono i numeri di Jesús e Daniel Oviedo Morilla, gemelli 16enni, già famosissimi in Spagna ma con un gran desiderio di sfondare anche in Italia. Poche settimane fa è uscito il loro ultimo album anche in Italia, Mil y una noches.

Partiamo dall’inizio: quando e dove nascono artisticamente i Gemeliers?

“Fin da piccoli siamo stati sempre circondati da musica, nella nostra famiglia si ascoltava molto, per cui è stato per noi naturale dedicarci alla musica. Professionalmente, invece, siamo esplosi con La Voz Kids, che ci ha fatto esplodere”.

La Voz vi ha dato popolarità e adesso la Spagna vi ama. Siete delle star, lì?

“In Spagna ci seguono in tantissimi, non possiamo passeggiare tranquilli per strada o andare a mangiarci una pizza in un locale frequentato, in molte città non ci ospitano nemmeno in concerto per non creare grossi problemi di ordine pubblico. Comunque siamo felici, perché facciamo quello che ci piace… e non c’è cosa migliore”.

Com’è il successo a 16 anni?

“È tutto molto strano, perché dopo la nostra partecipazione a La Voz siamo proprio esplosi, ed è stato tutto molto rapido. Come dicevamo, siamo felici perché la gente ci segue e abbiamo la possibilità di fare ogni giorno quello che amiamo di più, cioè cantare”.

Quanto conta la “bellezza” e l’aspetto estetico per emergere e conquistare il pubblico?

“La bellezza può essere un punto di partenza, ma poi ci deve essere comunque del talento e della voglia di lavorare, ogni giorno sempre più”.

Mil y una noches in Spagna è stato un grande successo, cosa vi aspettate dal debutto italiano?

“Dall’Italia non sappiamo proprio cosa aspettarci, è una pagina bianca per noi. Debuttare in un Paese che non ti conosce è difficile, sì, ma a noi piacciono le sfide e piace spingerci sempre più in là con i nostri obbiettivi… vi conquisteremo”.

Come descrivereste la vostra musica a chi non la conosce?

“Il nostro è pop spagnolo, con brani che trattano principalmente di adolescenza e del tema universale per eccellenza, l’amore, un sentimento che tutti, anche noi giovanissimi, sperimentiamo ogni giorno”.

Tan Mia è il nuovo singolo, ce ne parlate?

Tan Mia è una canzone che, come la maggior parte di quelle che scriviamo, parla d’amore, uno dei sentimenti più comuni e che tutti provano, anche i giovani adolescenti come noi. Del brano abbiamo fatto anche una versione in italiano, Così Mia, un omaggio all’Italia e alle bellissime ragazze italiane”.

La riedizione dell’album contiene anche due brani in italiano, è stato complicato confrontarsi con la nostra lingua?

“Non troppo, l’italiano è simile allo spagnolo e ce l’abbiamo messa tutta per avere il risultato migliore possibile. Ovviamente, ci sono delle parole per noi difficili da pronunciare, ma abbiamo fatto del nostro meglio”.

Perché avete scelto proprio l’Italia? Cosa vi affascina del nostro Paese? E che rapporto avete con l’Italia?

“L’Italia ci piace molto, è un Paese molto simile alla Spagna e per questo ci sentiamo come a casa. La gente è calorosa, i paesaggi sono fantastici… per non parlare del cibo, ci fa impazzire! Insomma, è un Paese a cui siamo molto legati e per questo ci piacerebbe moltissimo sfondare anche qui”.

Ci sono artisti o cantanti italiani che apprezzate?

“Moltissimi…Andrea Bocelli, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Gianna Nannini e Nek, entrambi conosciuti al Coca Cola Summer Festival”.

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