Gemelli Diversi a Blogo: “Dopo un uppercut mai perdere la speranza e la passione per i propri sogni” [video]
I Gemelli Diversi si raccontano a Blogo in occasione dell’uscita del loro nuovo album, Uppercut. Guarda l’intervista video.
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I Gemelli Diversi hanno pubblicato oggi il loro nuovo album, Uppercut, anticipato dal primo singolo La Fiamma.
Nello sport da combattimento, l’uppercut è il montante, un colpo sferrato dal basso verso l’alto (ad esempio nella boxe). E con Thema e Strano abbiamo parlato proprio di questo, di come rialzarsi dopo che la vita ci ha colpiti con un colpo basso -letteralmente- e la necessità di farsi sempre accompagnare dalla speranza e dalla passione, nella vita di tutti i giorni.
Siamo con i Gemelli Diversi, benvenuti su Blogo. E’ uscito oggi il vostro nuovo album, Uppercut. Primo singolo è La Fiamma. Cosa ci raccontate di questi album? Come lo descrivereste?
Thema: Uppercut esce oggi, siamo soddisfatti del nostro lavoro. E’ una nuova ripartenza dal punto di vista musicale, siamo orgogliosi di queste 12 tracce, partendo dalla titletrack, un Uppercut che abbiamo ricevuto dalla vita in questi ultimi tre anni ma da lì non ci siamo fatti abbattere ma ci siamo rialzati, perché è fondamentale quando sei al tappeto -come ti può mandare un uppercut- rialzarsi. In generale. Nella vita quotidiana, nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, di non perdere mai la speranza, di non perdere mai la passione verso i tuoi sogni. Se hai sogni in un cassetto, non lasciarli nel cassetto, tirali fuori e coltivali o un giorno te ne pentirai. E’ un disco molto positivo, molto solare, ricco di speranza che racconta un po’ le nostre storie di tutti i giorni, dove potete trovare i Gemelli Diversi classici -che sono stati- e troverete anche il nuovo percorso dei Gemelli Diversi che strizzano l’occhio sempre di più al pop. Noi siamo sempre stati un gruppo un po’ bolderline nella scena rap-pop italiana e il nostro percorso ci porterà sempre in una direzione più matura, più pop, mantenendo sempre l’arte comunicativa del rap ma cercando di svilupparlo in orizzonti musicali per essere al passo coi tempi, con la nostra età e quindi cercare di comunicare nel miglior modo possibile le nostre esperienze, le nostre emozioni. Troverete amore, romanticismo, storie di tutti i giorni, vita vissuta, speranza, passione, sogni -che ho detto prima Non lasciateli chiusi in un cassetto ma tirateli fuori. Oppure domani aprite il cassetto, trovate ancora lì dentro i sogni ma non avete più tempo per svilupparli. Mi raccomando.
Voi siete stati i primi, fin dal 1998, ad unire insieme la parte cantata che la parte rap. In questo periodo il rap è molto di moda ma voi siete stati tra i primi, no?
Strano: Ce lo stanno riconoscendo i tempi. I tempi ci stanno dando ragione, ci stanno legittimando. Non diciamo di essere stati primi ma di essere stati pionieri di questo genere rap melodico, pop-rap. E’ dal ’98 che facciamo questa musica perché noi siamo nati con questa musica e siamo nati per fare questo tipo di musica. Oggi ci accorgiamo che tantissimi nuovi artisti -anche di grandissimo successo- fanno successo proprio con questo stile di brani, rap con ritornello cantato, con tanta melodia all’interno. Noi siamo legittimati e siamo felicissimi che i tempi ci abbiano dato ragione. Anni fa, metaforicamente prendevamo le pietre e gli schiaffi addosso per fare quel tipo di musica, oggi è musica che decreta successo di tantissimi artisti. Va benissimo perché é un crossover e fa crescere sia una musica che l’altra e siamo felicissimi che il nostro percorso abbia aiutato tanti altri artisti a fare successo, perché o hanno ascoltato la nostra musica o hanno capito che la nostra musica era una musica della cultura italiana, della melodia.
Una riflessione. Il vostro gruppo è nato quasi vent’anni fa, 18 anni fa, la situazione discografica era diversissima. Voi vi siete fatti da soli, non c’è stato nessun talent ad aiutarvi, non c’è stato YouTube con la potenza di oggi. Come vedere i tempi cambiati di quel periodo e quelli di oggi?
Thema: Per noi ha parlato essenzialmente -come hai detto tu- solo la nostra musica, dagli albori fino ad arrivare a oggi. Dal 98 a oggi è cambiato il mondo musicale, il modo di fruire la musica, gli spazi -mediaticamente parlando. sono sempre più ristretti. E’ chiaro che alcuni giovani, per cercare di ritagliare i propri spazi e di inseguire il proprio sogno, magari legano proprio i loro sogni a un talent o un reality. Quello che vogliamo dire è alle nuove generazioni che non si è mi arrivati in questo mondo, non è tutto rose e fuori, non è tutto oro quel che luccica, non fatevi incastrare, cercate di mantenere sempre una vostra idea, un vostro pensiero, non vi fate ingabbiare da strutture ma cercate di comunicare quello che siete voi veramente. Poi sarà la vita a dire se ne è valsa la pena di rincorrere i vostri sogni ma, come diciamo noi, non smettete mai di farlo.
In apertura post potete vedere l’intervista integrale: abbiamo chiesto a Thema e Strano i loro progetti live futuri e il brano -nel nuovo disco- al quale sono più legati.
Grazie a entrambi per la disponibilità e in bocca al lupo!