Ghemon, Vola Alto: testo e video

Ghemon firma con Vola Alto, il suo nuovo singolo, l’inno ufficiale del nuovo campionato di Serie A di basket: per l’occasione il rapper di Avellino ha composto assieme alla sua band “Le Forze del Bene” anche una serie di parti strumentali che saranno il sottofondo di tutte le partite di pallacanestro, che cominceranno ufficialmente domenica 4 Ottobre 2015.

Vola Alto, invece, è un vero e proprio inno tra funk e soul, con un bel riff di basso e batteria necessario a caricare debitamente i cestisti in campo: e nel video non poteva mancare un cameo di tutto rispetto, quello dell’eccellente Dan Peterson ex allenatore dell’Olimpia Milano e poi storico commentatore di basket in tv. E quale modo migliore di fermare la sua spiegazione di tiro a Ghemon in un frame perfetto?

Ghemon, Vola Alto: testo

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Signore e Signori, voi state per essere i testimoni.
Qui gira tutto come se fosse un video
Il vento spira forte sul viso
La tensione sibila, il suo fischio mi mantiene vivo
La tensione è alta come il Paradiso
Concentrato coi pensieri sotto zero, quasi congelati
Qui niente frasi messaggi cifrati.
Gira il posto, chiama lo schema, scivola ai lati
Scendo in campo in tuta con gli inserti acetati
Le vene pulsano, il mio sangue è caldo
Mi spuntano dal collo quando mi contraggo
Esplodo quando salto.
In attacco la mia stella brilla è cristallo
Sei pazzo se tieni per le briglie il cavallo
Conta il gioco non il nome
E’ come se la strada segnasse il suo nome
Nella competizione non conta la perfezione
Ma il tabellone, chi vince ha sempre ragione

Ho tutti gli occhi su di me
Qualcuno mi grida: “Non ti arrendere!”
Per questo io sfido il fuoco e brucio per quest’attimo.

Questo è il racconto delle nostre gesta
Bravi ragazzi con le mosse da gangsta
Guarda i miei leoni che diventano un’orchestra
La mia squadra è molesta, la tua squadra è modesta
E’ persa, superiorità manifesta
Siamo faraoni qui per l’oro e la festa
E poi dei paragoni a chi interessa
Tanto i nostri eroi o sono morti o hanno già perso la testa.

Gara moste
Attacco il ferro
Sospeso in aria trovo tutte le risposte
E volo, sali a fare un giro sulle giostre
E scegliti la faccia da avere sopra al mio poster
E poi domani non ci troveranno
Li guardiamo dall’alto, ma che facce fanno
Tornate a mani vuote, speravate altro?
Beh, potete riprovarci dal prossimo anno.

Ho tutti gli occhi su di me
Qualcuno mi grida: “Non ti arrendere!”
Per questo io sfido il fuoco e brucio per quest’attimo.

Un giorno porterà solo buone nuove
Ed il cielo vi dirà chiaro come il sole
Che noi siamo, siamo la gente che farà storia
Nati con l’obbligo della vittoria
Faranno sempre fatica a capire
Ma non è roba che impari dai libri
I sacrifici, nemici respinti e un giorno vinci.

Ho tutti gli occhi su di me
Qualcuno mi grida: “Non ti arrendere!”
Per questo io sfido il fuoco e brucio per quest’attimo.

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