Amici 2021, Giacomo a rischio sostituzione? Nella casetta arriva Simone, un cantante di 18 anni…
Amici 2021, Giacomo a rischio sostituzione nella scuola? Ecco la decisione di Rudy Zerbi, indeciso tra lui e il 18enne Simone
Nella puntata di oggi del daytime di Amici 2021, Giacomo ha ricevuto una busta rossa indirizzata a lui. Mittente è il suo insegnante che l’ha scelto come concorrente all’interno della scuola:
Quando ho deciso di tenerti nella scuola di Amici l’ho fatto perché avevo visto un atteggiamento umile e voglia di studiare. Ti sono stati dati tutti gli strumenti utili, il tuo obiettivo era arrivare a scrivere le tue canzoni. C’è bisogno di un vocabolario ricco, ti è stato proposto di leggere dei libri e non hai fatto neppure questo. Hai difficoltà nella preparazione dei brani, mi sembra che tu non stia cogliendo l’opportunità che ti ho dato. Posso decidere di eliminarti o sostituirti, non voglio eliminarti perché non hai fatto nulla di così grave per meritare l’eliminazione. Ma non escludo la possibilità di sostituirti, voglio capire se qualcuno può onorarlo più di te.
Entrerà Simone, un cantautore 18enne che ha visto ai casting (“Usa un linguaggio reale, nessun luogo comune”). Alla fine della settimana, prenderà una decisione:
“Giacomo eri qui per studiare ma non sta succedendo nulla di quello che mi aspettavo. Non ci sarà una seconda possibilità”.
Giacomo concorda con Rudy Zerbi e vuole dimostrare al suo insegnante che si merita ancora il posto all’interno della scuola di Amici 2021.
I compagni invitano l’allievo a riprendere la lettura del libro assegnatogli e di dimostrare quanto ci tiene di restare all’interno della scuola.
“Adesso non mi va di leggere… non ho proprio la testa… Lo farò, credetemi… Giuro. Non ho alcune intenzione di voler uscire… ” conclude, però, promettendo di rimettersi alla pari dalla mattina successiva.
Poco dopo arriva Simone all’interno della casetta. I due vengono poi chiamati da Rudy Zerbi in sala prove. Il docente spiega al nuovo allievo i dubbi che ha su Giacomo e della possibilità -come situazione estrema- di poterlo sostituire:
“Ho chiesto che tu stessi qua, lavorassi, in modo che io possa vedere chi, tra voi due, possa meritare e onorare quel banco”