Home Notizie Gianni Morandi, L’allegria: “Un regalo sincero da parte di Jovanotti. Un simbolo della ripartenza, mi ha risvegliato anche fisicamente”

Gianni Morandi, L’allegria: “Un regalo sincero da parte di Jovanotti. Un simbolo della ripartenza, mi ha risvegliato anche fisicamente”

Gianni Morandi parla, con la stampa, di come è nata “L’allegria”, canzone nata in collaborazione con Jovanotti: ecco le dichiarazioni

21 Giugno 2021 14:11

Un ripartire tutti insieme. Questo è il messaggio chiaro ed efficace, immediato, dietro il brano “L’allegria“, inciso da Gianni Morandi e scritto dall’amico Jovanotti. Durante l’incontro con la stampa, Morandi ha raccontato come è nata la collaborazione con il collega e amico, ricordando anche il brutto incidente di qualche mese fa:

La canzone che mi ha regalato Jovanotti mi fa guarire anche la mano… L’avevo chiesto a Lorenzo, alla fine dell’anno scorso. E’ passato un po’ di tempo, stavo quasi sempre chiuso in casa. I miei concerti a Bologna erano fermi da un anno. Un giorno mi succede questo incidente che credevo fosse una stupidaggine. Sono caduto dentro alla buca di un metro. Accendo il fuoco, era rimasto fuori un pezzo di legno verde e cercando di spingerlo dentro, prendo questo forcale, spingo. Non andava giù. Tolgo il telefonino, i guanti e la seconda volta che spingo, il forcone passa e io volo dentro a questo braciere. Qualcuno mi ha guardato dal cielo per farmi uscire dal buco. Alla fine, aggrappandomi a un ramo, sono uscito e mi son buttato su questo prato. L’adrenalina e la disperazione del momento. Per andare a casa, ci ho messo venti minuti, piangendo come un matto. Ha fatto arrivare l’ambulanza e mi hanno portato in ospedale. Era l’11 marzo. In una mano, tutta la pelle è stata ricostruita. Non riesco ancora a suonare ma il Signore mi ha aiutato, sono qua, ho salvato anche la faccia. E mentre ero a Cesena mi è arrivata la telefonata di Lorenzo. Alla canzone non ci pensavo, in quel momento. Torno a casa, il 7 aprile, e invece sono cominciati i problemi senza l’assistenza medica. Mia moglie che mi mette creme e fasciature tutte le sere. E due settimane fa mi chiama Lorenzo: “Ci ho pensato, ho un’idea. C’è un pezzo forte, pensavo di farlo io ma se lo fai tu è molto meglio“. Mi manda il pezzo, era il 5 giugno. Lo sento, strano e diverso dal mio genere. Arrangiamento e produzione erano già fatte. Vado a Milano, la registriamo e abbiamo fatto il pezzo. Abbiamo chiamato la Sony, “Buttiamoci nella mischia anche noi”. Abbiamo mandato il pezzo a qualche radio e alla fine, in poco tempo, è venuta fuori questa canzone che mi ha risvegliato fisicamente, mi dà molta energia. La musica ha un potere straordinario”.

In collegamento telefonico è intervenuto anche Lorenzo Cherubini:

“Mi ha fatto piacere riascoltare tutta la storia che abbiamo vissuto insieme. Quella giornata in studio è stata bellissima. Veniamo tutti da un anno di chiusura e difficoltà. Uscite con questo pezzo, l’affetto della gente che lo posta e lo balla. Non avevo dubbi che la tua forza fosse questa. Questa canzone ha la pretesa di portare allegria e per i momenti in cui torna nelle nostre vite. E’ bello esserci. Abbiamo appena cominciato, Gianni!

Uscirà un video nuovo per accompagnare il pezzo, una clip ufficiale della canzone, come confermato dai due artisti.

“La prima volta che ho sentito parlare di Jovanotti era il 1988. Avevo fatto un disco con Lucio Dalla. Io e Lucio eravamo gasati, contentissimi. Stavamo vendendo tantissime copie. Al venerdì, arriva la classifica, numero 1, Jovanotti. “Chi cazz0 è Jovanotti?” chiedo a Lucio (ride). Ci eravamo rimasti male. Passa una settimana. Jovanotti primo. E’ stato così sempre (ride) Poi ci siamo frequentati, io vado a vedere i suoi concerti, mi sorprende. Mi piace. Da come è partito fino alla trasformazione che ha avuto. Il “Jova Beach” è stato un successone, solo lui riesce a mettere in piedi queste cose. Sempre imprevedibili, forti, strane. Mi ha fatto un regalo con semplicità, affetto”

Questa è una vera ripartenza, sottolinea più volte Gianni Morandi, entusiasta di questo brano che, sicuramente, ascolteremo per tutta l’estate.

“A me piacciono le cose tanto diverse fra di loro. E’ una cosa bellissima poter cambiare, delle volte ti va bene, delle volte ti va male… Jovanotti mi ha già proposto un’altra canzone, una ballata piuttosto bella, scritta bene. Anche lui è uno che cambia molto” racconta Gianni Morandi.

 

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