Gigi D’Alessio coach di The Voice: “Sarò un debuttante”
Gigi D’Alessio racconta che tipo di coach sarà.
La notizia di Gigi D’Alessio coach di The Voice of Italy ha spiazzato un po’ tutti. Ora parla lui. “Non ho mai sopportato i voti e le pagelle, soprattutto a Sanremo. Ora non metterò i voti, ma… il giudice sarò io, anche se preferisco pensarmi nei panni di coach, che mi si confanno di più”, dice a Il Mattino. “Io sarò il debuttante, proverò ad ascoltare con l’orecchio e il cuore, giudicando la tecnica, ma ancor di più le possibilità che quella tecnica faccia centro”.
D’Alessio racconta di aver chiuso il contatto nella notte di giovedì 14 marzo, quando ormai le ipotesi Sfera Ebbasta prima e Carla Bruni poi erano ormai definitivamente tramontate. “La mia partecipazione a Sanremo Young ha colpito molti, e anche me stesso in fondo, spingendomi a tentare questa avventura”. Suoi suoi compagni di avventura, per ora, ha parole (più o meno) positive. “Morgan è un grande, un esperto di musica sia dal punto di vista tecnico che di tendenze. Con Guè Pequeno ci siamo visiti di sfuggita in giro. Elettra invece non la conosco”.
Il cantautore napoletano ha poi commentato uno dei “problemi” di The Voice: la difficoltà nel lanciare vere popstar. “Forse Suor Cristina, anche se non è proprio una diva da classifica. Sarà quello per me lo sforzo maggiore: non basta avere una bella voce, saper scrivere una melodia, trovare un ritornello o un testo convincente. Bisogna capire che uno dei ragazzi che ci troveremo a giudicare potrà avere grazie a noi una chance importante: noi dovremo scegliere il migliore, pensare in chiave di canzone del futuro, immaginando il mercato di domani. Certo, molto sarà merito o colpa delle preselezioni, noi sceglieremo tra quanto ci proporranno, ma… non sarà un compito leggero”.