Giuseppe Conte a Fedez: “Sono d’accordo, bisogna riportare la capienza dei concerti al 100%”
Non solo Salmo ma anche Fedez e molti altri artisti. Sono tutti giustamente stanchi del silenzio che circonda loro e il settore dello spettacolo (con le migliaia di persone coinvolte nei live e concerti). Oggi vi abbiamo riportato lo sfogo di Salmo, ma anche Fedez, in giornata, ha condiviso alcuni scatti di Giuseppe Conte circondato
Non solo Salmo ma anche Fedez e molti altri artisti. Sono tutti giustamente stanchi del silenzio che circonda loro e il settore dello spettacolo (con le migliaia di persone coinvolte nei live e concerti). Oggi vi abbiamo riportato lo sfogo di Salmo, ma anche Fedez, in giornata, ha condiviso alcuni scatti di Giuseppe Conte circondato da una folla di persone in piazza ad ascoltarlo, via Instagram Stories. E il rapper non ha nascosto di essere furioso per questi trattamenti di serie A e B.
“E se da una parte di Ministero dei Beni Culturali e il governo non fanno nulla, dall’altra parte veniamo deliziati da queste immagini festose che rappresentano un vero e proprio schiaffo in faccia per intere famiglie che per voi evidentemente sono inesistenti. La vostra propagando non può venire prima delle persone. Quando parliamo di concerti e di spettacoli non stiamo parlando di str0nzate di poco conto ma parliamo di più di 200.000 lavoratori falcidiati da due anni di immobilità quasi totale e politiche assenti. C’è un intero settore in ginocchio da due anni, dimenticato da tutti. Fate cag*re”
A prendere parola e rispondere a Fedez (ma anche agli altri artisti) è stato lo stesso Conte -soggetto degli scatti fotografici al centro delle polemiche- via Instagram.
“Buongiorno Fedez, mi rivolgo a te e a tutti artisti che come te, state lamentando le attuali restrizioni per la cultura e spettacolo mentre invece gli incontri della politica avvengono con piazze gremite di gente. Non va bene e lo sto dicendo da 4/5 giorni n tanti punti Stampa. Dobbiamo ripartire, tutti insieme e la filiera della cultura dello spettacolo, ma anche degli eventi sportivi ha tanto sofferto. Non va bene portare la capienza all’80%, Dobbiamo riportare la capienza al 100%. Dobbiamo ripartire forti, dobbiamo ripartire tutti insieme”.
I giorni, intanto passano, e i rimangono i rumors sull’incontro previsto per il 1 ottobre. Darà soddisfazione e ascolto alle richieste dei settori sofferenti del mondo della cultura e dello spettacolo?
Concerti, eventi, live, teatri, cinema e discoteche, potranno tornare a rivedere la luce senza ulteriori rinvii e titubanze?