Giusy Ferreri, Volevo te: testo ed audio
Giusy Ferreri, Volevo te: il nuovo singolo. Testo ed audio.
Reduce dal clamoroso successo estivo (e non solo) di Roma Bangkok proposta con Baby K, Giusy Ferreri torna con un nuovo brano da solista. Un brano della cantante lanciata dalla prima edizione di X Factor manca dal febbraio 2014, quando aveva partecipato – senza brillare – al Festival di Sanremo con Ti porto a cena con me. Poi, nulla (escluso la collaborazione con la rapper alfa, appunto). Venerdì 6 novembre le radio e gli store digitali, invece, accoglieranno il suo nuovo singolo scritto da Fortunato Zampaglione: Volevo te.
Il singolo – si legge – rispecchia la “nuova Giusy” e la sua voce inconfondibile. “E’ – si legge – un ritorno alle origini pop-elettroniche che hanno sempre contraddistinto Giusy, ma è anche un pezzo che dimostra la grande versatilità di una delle artiste più all’avanguardia della musica italiana, in grado di reinventarsi in ogni progetto senza mai snaturarsi. Si ispira all’elettronica degli anni ’80, forte, coinvolgente, appassionante, che colpisce immediatamente l’ascoltatore, rapendolo e catapultandolo in un’altra dimensione”.
Volevo te anticipa la raccolta che include grandi successi e brani inediti in uscita il 4 dicembre.
Giusy Ferreri, Volevo te, Lyrics
Quando piove che cos’è che mi fa star bene
che succede dentro me che non so spiegare
le parole mancano, sembrano svanire
certe cose iniziano ma non hanno fine
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
Quando stavo insieme a te
non sapevo bene
che l’amore è un limite, oltre non puoi andare
le parole mancano, sembrano svanire
certe cose iniziano ma non hanno fine
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, il sole
E passano i giorni, partenze senza ritorni
graffiano i muri, le mani e noi che siamo lontani
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, ma vedevo te
Ma io volevo te
chiudevo gli occhi per vedere te
aprivo gli occhi per vedere il sole
il sole, il sole
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