Gli Hoobastank con “For(N)ever” finiscono la poca benzina che avevano
Presentazione: Partiti come versione soft degli Incubus ed erroneamente inseriti nel calderone nu metal, dopo 10 anni di carriera gli Hoobastank provano a ritornare al successo.Giudizio complessivo: Nell’album omonimo (del 2001) c’erano diversi pezzi discreti, in “The Reason” (del 2003) c’era la titletrack che è diventata una hit mondiale ma in questo “For(N)ever” c’è ben
Presentazione: Partiti come versione soft degli Incubus ed erroneamente inseriti nel calderone nu metal, dopo 10 anni di carriera gli Hoobastank provano a ritornare al successo.
Giudizio complessivo: Nell’album omonimo (del 2001) c’erano diversi pezzi discreti, in “The Reason” (del 2003) c’era la titletrack che è diventata una hit mondiale ma in questo “For(N)ever” c’è ben poco da salvare. Tutti i pezzi suonano come un tentativo di ripetere la formula che ha fatto la fortuna della band 6-7 anni fa, fra ballate romantiche “The Reason-clone” e pezzi più tirati, talmente innocui da far sembrare estremi persino i Linkin Park.
N.B. album ascoltabile gratuitamente in streaming in questa pagina di Tunelabmusic.
Lista tracce – Voto:
My Turn – 5
I Don’t Think I Love You – 5
So Close, So Far – 5
All About You – 4
The Letter – 6
Tears of Yesterday – 4
Sick of Hanging On – 5
You’re the One – 7 (Miglior Traccia)
Who the Hell Am I? – 6
You Need to be Here – 4 (Peggior Traccia)
Gone Gone Gone – 6
Voto complessivo: 5,18
Confronto album precedenti (non completo):
E’ peggiore di… “Hoobastank” del 2001
E’ peggiore di… “The Reason” del 2003
E’ peggiore di… “Every Man for Himself” del 2006