Grazia Di Michele contro Marco Carta: “Fenomeno tv più che musicale”
E su Mahmood l’ex professoressa di Amici commenta: “Mi piace tantissimo”.
Nonostante non sia più tra i professori di Amici, Grazia Di Michele è molto attiva: un libro in uscita (Apollonia), il suo quindicesimo disco (Sante bambole puttane), oltre ad aver curato una rassegna di 18 concerti e a mantenere l’insegnamento nelle scuole.
Intervistata da Vanity Fair, la cantante parla dei ragazzi più talentuosi transitati ad Amici:
“Antonino ha un grande potenziale non ancora compreso. Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Annalisa, Pierdavide Carone … sono veri talenti”.
Al giornalista che le fa notare di non aver citato Marco Carta, risponde:
“Credo sia un fenomeno più televisivo che prettamente artistico. In lui si sono immedesimata i ragazzi che ce l’hanno coi professori. Detto questo, sta migliorando”.
Grazia Di Michele è invece pazza di Mahmood:
“Mi piace moltissimo e in tanti mi hanno chiesto se mi sono bevuta il cervello. Ma perché
, non possono piacermi il rap e la trap? Non fuggo da certi linguaggi, cerco di capirli. Mahmood, poi, non va neppure capito: la sua bravura salta agli occhi”.
Infine, un affondo contro i tormentoni estivi:
“La musica deve anche divertire e far ballare, per carità! Ma perché tutte le estati salta fuori il reggaeton con queste rime cretine pelle/stelle, sabbia/rabbia? Ma pensano davvero che la gente d’estate diventi idiota?”.