Guè Pequeno attaccato da Matt e Bise per un selfie, il rapper replica
Matt & Bise contro il rapper: “Sei un poveraccio. Non di soldi, ma di anima”. Pequeno replica con un video.
“Webstar VS Rapstar”, hanno riassunto alla perfezione i ragazzi de Il Pagante. Cosa è successo? Matt & Bise, due giovani amici noti al grande pubblico come youtuber ed ergo webstar (sono tra i più apprezzati e seguiti in Italia con 1 milione e 200mila seguaci), hanno “osato” chiedere un autografo al rapper Guè Pequeno (865 mila fan su Facebook). Qualcosa, però, non è andato come doveva. “Fermatemi perché sto per dire delle cose brutte e sono incazzato come come una bestia – hanno scritto Matteo Pelusi e Valentino Bisegna sulla propria pagina Facebook – Poco fa abbiamo incontrato Guè Pequeno in stazione a Milano. Lo salutiamo guardandolo in faccia, lui non risponde. ‘Guè ci facciamo una foto?’, lui non risponde. Tiro fuori il cellulare per un selfie e lui essendo altissimo veniva tagliato dalla foto. Non ha fatto il minimo sforzo per abbassarsi”.
Il racconto prosegue: “‘Guè, la puoi fare tu dall’alto?’. La sua risposta è stata: ‘PURE? NIENT’ALTRO?!’. Allibiti dalla maleducazione gli lasciamo l’iPhone e lui scatta la foto con una velocità estrema ed ovviamente, tutta mossa. Mi ridà il telefono in mano con una tale arroganza che credetemi, non potete capire. Non si è minimamente preoccupato che la foto fosse venuta male. Lo salutiamo. Lui non risponde. Caro Cosimo, tutti noi possiamo avere una giornata storta, ma tu no. Tu sei proprio così. Tu non rispondi, tu sei un figo, tu sei un VIP. Mi raccomando, continuiamo ad idolatrare gente del genere. Non vedo l’ora di tornare a Torino, entrare in macchina, e buttare il tuo CD da finestrino. Ciao Guè, SEI UN POVERACCIO. Ma non di soldi, di anima”, chiosano.
L’attacco è pesante. Il post dei due amici torinesi diventa di dominio pubblico e, nel giro di poche ore, raggiunge i 90mila mi piace ed i 5 mila commenti. Tutti – o quasi – contro il membro dei Club Dogo: “Loro non hanno fatto niente di male. Volevano un selfie con Gue. E lui non ha voluto. E per farcelo dobbiamo pagare e comprare il cd, altrimenti non se lo fa. Io seguo Guè, mi piace la sua musica. Ma ora dico: se hai scelto di diventare famoso, dovevi immaginare di avere fan che se ti vedono in mezzo alla strada ti chiedo una foto o un autografo no?! Senza di noi, che siamo i tuoi fan, non saresti niente”. La risposta del rapper non si è fatta attendere. Ha scelto una strada più immediata, quella del video, sempre pubblicato sul social di Zuckerberg: “In un Paese dove anche i maschi che hanno più di 16 anni piangono per un selfie, siamo arrivati a Napoli”. E poi, su Twitter: “Anche i bimbi piangono. #noselfie #nobimbiminkia”.
Anche i bimbi piangono. #noselfie #nobimbiminkia http://t.co/s3CWNdEusK
— Guè Pequeno (@THEREALGUE) 5 Settembre 2015
Poche ore più tardi Matt & Bise sono tornati sull’argomento: “Non volevamo creare una guerra. Anche se siamo degli YouTubers, anche noi siamo fan e ammiriamo altri personaggi pubblici. Noi non ‘stiamo piangendo un selfie’, avevamo solo molto piacere di scattare una foto con Guè. Semplicemente non ci è sembrato giusto come ci ha trattato, e come sicuramente, leggendo i vostri commenti, in passato ha trattato molti di voi così. Ognuno è libero di comportarsi come vuole. Siamo sempre stati disponibili con voi, e continueremo sempre a farlo, ma il giorno che ci chiederete una foto e ci comporteremo così, vi autorizziamo a prenderci a pugni”.
E voi, cari lettori, da che parte state?
UPDATE – 6 settembre: La notte non ha portato consiglio a Guè Pequeno. Il rapper è tornato sull’argomento pubblicando altri due video. Uno, inequivocabile, si intitola “Italia full of shit“: “Anche oggi siamo qua con il famosissimo youtuber Vincenzo da Via Anfossi. Dai, fai una capriola o una smorfia… Fai vedere il merchandising, la maglia”. Il secondo ‘recita’ così: “Ecco, facciamoci un selfie… Ma perché non ridi? Ma è venuta mossa… Perché non ci regali la musica? Ce la devi regalare”.
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Ecco
Posted by Guè Pequeno on Sabato 5 settembre 2015