Guns N’Roses, nuovo album nel 2014?
Dalle dichiarazioni del chitarrista Richard Fortus, il nuovo lavoro dovrebbe essere quasi completato.
Chinese Democracy è già passato alla storia per essere stato probabilmente il disco più atteso e rimandato della musica del ventennio Novanta-Duemila, con dichiarazioni estemporanee, smentite, defezioni di musicisti e quanto altro, e adesso i Guns N’Roses ci riprovano: un nuovo album a nome della band è previsto per il 2014, come annunciato dal chitarrista Richard Fortus al Vintage Vinyl News.
Il chitarrista si è lasciato andare a una serie di dichiarazioni riguardanti il disco: sarebbe tendenzialmente pronto, con molte canzoni già completate e in fase di postproduzione. Nessun altro chiarimento su una possibile tracklist o eventuali featuring; confermata invece la lineup attuale della band, che vede tra i membri originari solo Axl Rose alla voce cui si sono aggiunti Dizzy Reed alle tastiere e percussioni, Tommy Stinson al basso, Chris Pitman alle tastiere, Richard Fortus alla chitarra ritmica, Frank Ferrer alla batteria, Ron “Bumblefoot” Thal e DJ Ashba alle chitarre soliste.
In fondo non stupisce la risicata apertura delle dichiarazioni: il riserbo sui lavori dei Guns N’Roses è sempre totale e di questo nuovo disco non è stato anticipato nemmeno un probabile titolo di lavorazione.
Una domanda sorge spontanea: perché non pubblicarlo nella seconda metà del 2013, senza spargere il web di annunci che potrebbero essere controproducenti in termini di hype? L’avventura di Chinese Democracy, sesto album a nome Guns N’Roses, non ha insegnato nulla in termini di anticipazioni avventate? Cominciata appena dopo la pubblicazione di The Spaghetti Incident, disco di cover uscito nel 1993, la lunghissima attesa per Chinese Democracy ha visto cambi di formazione continui, musicisti di ogni tipo alle registrazioni, leak, azioni legali e il tergiversare spesso senza motivazione di Axl Rose, frontman del gruppo, che ha fatto lievitare le spese di produzione del disco fino all’incredibile cifra di 13 milioni di dollari, rendendolo così l’album più costoso della storia in termini di pubblicazione.
Se effettivamente l’attesa per il nuovo disco a nome Guns N’Roses stesse per terminare, sarebbe già un grande regalo ai nuovi e vecchi fan della band non lasciarli in stand-by altri 15 anni per un po’ di materiale inedito.