Hardcore Superstar e Buckcherry a Milano: foto, video e report dal concerto all’Alcatraz, 17 Novembre 2013

Quello che prometteva di essere l’evento rock dell’Autunno ha mantenuto le promesse, andando anche oltre le aspettative. L’accoppiata Hardcore Superstar/Buckcherry arriva a Milano come ultima delle tre tappe italiane del loro tour (nelle serate precedenti hanno toccato, con successo, Roncade e Bologna), e trova ad attenderli un Alcatraz in cui alle 20.30 è decretato il soldout, con moltissime persone che rimangono fuori. Va detto che, per quanto sia stato fantastico vedere la platea del Palco B strapiena, probabilmente le due band avrebbero riempito con soddisfazione anche l’area grande del club, accontentando tutti – ma queste sono dinamiche e scelte che rimangono misteriose, quindi accontentiamoci di parlare di uno show riuscitissimo grazie a due gruppi in gran forma.
In apertura di serata si sono trovati i Venrez, forse un po’ troppo cerebrali e un po’ meno rock (tranne l’inossidabile Alex Kane alla chitarra, che sembra suonare un concerto punk rock tutto suo!) rispetto al resto della scaletta, e faticano un po’ a scaldare il pubblico.

Non che il pubblico avesse bisogno di scaldarsi, perchè proprio come i Buckcherry, bastano le prime note dello show per partire in quinta: iniziare con Lit Up sveglierebbe anche i morti, e Josh Todd irrompe sul palco facendo le corna da diavolo, annunciando il suo amore per la cocaina e pronunciando le uniche due parole in italiano della serata: “Milano, Cocaina!”.
L’altra manciata di parole pronunciate fra un brano e l’altro è fondamentale per inquadrare la band: “We are Buckcherry, we come from Los Angeles”. E quindi eccolo lì, sul palco in Italia, dopo un’attesa di 14 anni, il riassunto di tutto ciò che si immagina sia Los Angeles: canzoni sulla cocaina, canzoni sulle porno star, canzoni per chiedere scusa ad una tizia se la si è chiamata Crazy Bitch e la si è tradita (o la si è usata per tradire qualcun altro, l’importante è fare sesso), ed in finale l’invito a farsi un whisky ed una sigaretta di prima mattina. Il tutto scandito da un cantante tatuatissimo e che non sembra invecchiare mai, un chitarrista filippino sex-symbol, ed altri tre “pessimi elementi” che decisamente sanno il fatto loro in quanto a musicisti. Dove si trovano band del genere, da quasi un ventennio?

Far seguito a questo show incredibile sarebbe stato difficile, appunto, per moltissime altre band rock – ma gli Hardcore Superstar in Italia sono di casa, e infatti spetta a loro il compito chiudere la serata (anche se i Buckcherry alla fine suoneranno anche cinque minuti in più degli headliner, con uno show completissimo!). Bastano le prime note anche alla band svedese per mettere in chiaro le cose: con un po’ di Moonshine, i cori di One More Minute e la carica aggressiva di Kick on the Upperclass il concerto si apre senza nemmeno una pausa, con volumi altissimi e con un’intensità fantastica. Jocke Berg, e a onor del vero tutta la band, si mangia il palco e tiene in pugno il pubblico, andando a cantare e battere il cinque a destra, a sinistra e al centro, cercando continuamente il contatto visivo e quello fisico con le prime file (finendo costantemente palpeggiato). E’ con questa carica che negli anni gli HCSS hanno conquistato la loro fanbase, e con tocchi quali regalare birra al pubblico e accettare la richiesta di una fan di salire a cantare con loro – si degenera poi con un’invasione femminile di palco per Last Call For Alcohol, prima che la band ci ricordi che non vanno a messa di Domenica, ma che quello è il giorno giusto per il rock and roll. Jocke, prima di Someone Special, confessa che stare nella band per tutti questi anni è la cosa migliore che ha fatto nella vita, e tutto il pubblico gli è decisamente grato per quella scelta.

Buckcherry concerto @ Alcatraz Milano, 12 Novembre 2013 – Foto by Paolo Bianco

Hardcore Superstar concerto @ Alcatraz Milano, 12 Novembre 2013 – Foto by Paolo Bianco

Tante foto del pubblico, e delle prime file, si trovano sulla pagina Facebook di MusicaMetal-Soundsblog, pronte per essere taggate nella cartella “Pubblico 2013”. Provate a cercarvi…

Hardcore Superstar setlist:

01. Moonshine
02. One More Minute
03. Kick on the Upperclass
04. My Good Reputation
05. Into Debauchery
06. Guestlist
07. Long Time No See
08. Dreamin’ in a Casket
09. Wild Boys
10. Someone Special
11. Above The Law
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12. Run to Your Mama
13. Last Call for Alcohol
14. We Don’t Celebrate Sundays

Buckcherry setlist:

01. Lit Up
02. Rescue Me
03. All Night Long
04. Dead Again
05. Everything
06. Sorry
07. Dead
08. Porn Star
09. Sunshine
10. Gluttony (AC/DC’s “Big Balls” in the beginning)
11. Nothing Left But Tears
12. Borderline
13. Crazy Bitch
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14. Wrath
15. Whiskey In The Morning

Ecco qualche video già caricato su YouTube, per avere un’idea del concerto.