Houdini di Dua Lipa: recensioni, opinioni e commenti sul nuovo singolo
Dua Lipa, Houdini è il nuovo singolo della cantante. Ascolta il brano, leggi le recensioni, opinioni e commenti sul brano
Houdini è il nuovo singolo di Dua Lipa. Il brano dà il via al filo narrativo che si snoda attraverso il prossimo progetto di Dua, che ha affermato:
“Houdini incarna quella sensazione delle 4 del mattino, quando la notte sta per finire e sei sudato, ma non vuoi che la festa finisca”.
Il video musicale ufficiale, diretto da Manu Cossu con il direttore della fotografia André Chemetoff, vede Dua dopo le prove in una sala da ballo, mentre rivede la sua coreografia sotto luci fluorescenti. Le luci si riflettono negli specchi della stanza, creando un’illusione ottica mentre l’energia inizia a crescere.
Qui sotto le prime recensioni sul nuovo singolo di Dua Lipa, Houdini.
Recensioni Houdini di Dua Lipa
The Guardian: È ferocemente orecchiabile senza picchiare forte e fa un lavoro più convincente nel combinare il suo apprezzamento per i suoni vintage con la scrittura pop a punta di diamante rispetto a quanto fatto con Future Nostalgia. Per la cantante, essere una pop star è chiaramente ancora l’evento principale, e Houdini non suggerisce alcuna minaccia al suo dominio. Questo è l’altro strizzatina d’occhio insito nel concept della canzone: che la stessa Lipa rimane intoccabile.
The Indipendent: Il nuovo singolo “Houdini” mostra che la formula per scuotere i tendini della 28enne pop star rimane invariata. Il suo ritmo e il suo fraseggio evocano quasi il fantasma della hit di Jackson del 1980, “Can you Feel It?”. Dal titolo appropriato, la canzone vede la cantante nel ruolo di una romantica donna in fuga che lancia il guanto di sfida. “Prendimi prima che vada… Forse potresti essere tu a farmi restare?”. Dal punto di vista vocale, Dua Lipa è bella e incisiva. Non ha la voce più caratteristica del mondo, ma lancia una sfida potente, leggermente imbronciata, quando chiede: “Dimostrami che hai il diritto di compiacermi”.
Variety: È davvero un successo, con un ritmo trascinante, un basso pulsante e alcuni sintetizzatori molto anni ’80 che ricordano vagamente “It’s My Life” dei Talk Talk. I testi non parlano del leggendario artista se non in senso simbolico (“Non sono qui per molto/ Prendimi o divento Houdini”). Nell’annuncio, dice: “Questa traccia rappresenta le parti più leggere e liberatorie della mia vita da single. ‘Houdini’ è molto ironico, esplora l’idea che se resterà se qualcuno vale davvero la pena o sparirà. Non sai mai dove qualcosa potrebbe portarti, questa è la bellezza di essere aperti a qualunque cosa la vita ti riservi.
Evening Standard: Proprio come Future Nostalgia presentava un dream team di produttori di talento (tra cui il collaboratore di Madonna Stuart Price, il peso massimo del pop Ian Kirkpatrick e il pluripremiato Grammy Jeff Bhasker), questa nuova era appare altrettanto ben curata. Oltre ad arruolare il richiestissimo Danny L Harle, affiliato a PC Music (che sta influenzando pesantemente il panorama pop con la sua produzione campy e plastica e le collaborazioni con Charli XCX e Caroline Polachek), ha anche collaborato con Kevin Parker dei Tame Impala per Houdini. Certo, questo è ancora saldamente nella zona di comfort di Dua Lipa, ma ha anche un’atmosfera leggermente insolita e rilassata che lo distingue dalla finitura impeccabile delle sue uscite passate – sarà affascinante vedere se si avventurerà ulteriormente in questa direzione come lei il nuovo capitolo continua.