Hozier, Take Me To Church: testo, traduzione e video
Il brano del cantautore irlandese ha conquistato le classifiche ad un anno dall’uscita ufficiale: perché è così irresistibile?
Nella classifica dei singoli più ascoltati in Europa nell’ultima settimana in chiusura è apparsa una canzone che non ci era nuova: Take Me To Church di Hozier. Il brano è stato pubblicato originariamente un anno fa e lentamente, ma con costanza, è entrato nel cuore degli ascoltatori, fino alla consacrazione dell’ingresso in Euro Chart e alla pubblicazione negli Stati Uniti, con la complicità di un’esibizione da David Letterman.
Take Me To Church è una metafora della fine di un amore, come ha spiegato lo stesso Hozier: è stata scritta immediatamente dopo la rottura con una delle sue fidanzate del passato.
Ho trovato l’esperienza di innamorarsi o essere innamorati simile ad una morte, la morte di tutto. Ti guardi mentre muori in un modo meraviglioso, e sperimenti per un momento brevissimo -se ti guardi per un momento attraverso i loro occhi- che tutto ciò che pensavi di te se ne va. In un senso di morte e resurrezione.
A ciò si aggiunge un video in bianco e nero veramente bellissimo e toccante, che porta la metafora religiosa all’estremo contro l’omofobia imperante, raccontando la storia violenta di un amore omosessuale impossibile. Emotivamente fortissimo, davvero commovente, il video di Take Me To Church rispecchia perfettamente le parole e gli stacchi della canzone.
Hozier, Take Me To Church: testo
My lover’s got humour
She’s the giggle at a funeral
Knows everybody’s disapproval
I should’ve worshiped her sooner
If the heavens ever did speak
She’s the last true mouthpiece
Every Sunday’s getting more bleak
A fresh poison each week
‘We were born sick,’ you heard them say it
My Church offers no absolutes.
She tells me, ‘Worship in the bedroom.’
The only heaven I’ll be sent to
Is when I’m alone with you—
I was born sick,
But I love it
Command me to be well
Amen. Amen. Amen. Amen.
Take me to church
I’ll worship like a dog at the shrine of your lies
I’ll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
If I’m a pagan of the good times
My lover’s the sunlight
To keep the Goddess on my side
She demands a sacrifice
Drain the whole sea
Get something shiny
Something meaty for the main course
That’s a fine looking high horse
What you got in the stable?
We’ve a lot of starving faithful
That looks tasty
That looks plenty
This is hungry work
Take me to church
I’ll worship like a dog at the shrine of your lies
I’ll tell you my sins so you can sharpen your knife
Offer me my deathless death
Good God, let me give you my life
No Masters or Kings
When the Ritual begins
There is no sweeter innocence than our gentle sin
In the madness and soil of that sad earthly scene
Only then I am Human
Only then I am Clean
Amen. Amen. Amen. Amen.
Take me to church
I’ll worship like a dog at the shrine of your lies
I’ll tell you my sins and you can sharpen your knife
Offer me that deathless death
Good God, let me give you my life
Hozier, Take Me To Church: traduzione
Il mio amore ha il senso dell’humor
è la risatina al funerale
lo sa che tutti disapprovano
avrei dovuto onorarla
se i cieli mai parlassero
lei è l’ultimo portavoce
ogni domenica diventa più cupo
un fresco veleno ogni settimana
“siamo nati malati” li senti dire
la mia Chiesa non offre assoluzioni
mi dice “prega in camera da letto”
l’unico paradiso al quale verrò spedito
è quando sono solo con te
sono nato malato
ma lo amo
ordinami di stare bene
amen, amen, amen, amen
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie
ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello
offrimi quella morte senza morte
buon Dio, lascia che ti dia la mia vita
se sono un pagano dei vecchi tempo
il mio amore è la luce del sole
per tenere la Dea al mio fianco
lei richiede un sacrificio
asciuga tutto il mare
prendi qualcosa di scintillante
qualcosa di sostanzioso per il pasto principale
è un bel cavallo alto
cos’hai nella stalla?
abbiamo un sacco di fedele fame
sembra gustoso
sembra un bel po’
è un lavoro affamato
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie
ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello
offrimi quella morte senza morte
buon Dio, lascia che ti dia la mia vita
nessun Maestro o Re
quando inizia il Rituale
non c’è nessuna innocenza più dolce del nostro peccato gentile
nella follia e nel territorio di quella scena terrena
solo allora sarò Umano
solo allora sarò Pulito
Amen, amen, amen, amen
portami in chiesa
pregherò come un cane davanti al reliquiario delle tue bugie
ti dirò i miei peccati e potrai affilare il tuo coltello
offrimi quella morte senza morte
buon Dio, lascia che ti dia la mia vita