Home I Backstreet Boys in terapia: “Essere in una band è come un matrimonio”

I Backstreet Boys in terapia: “Essere in una band è come un matrimonio”

Essere in una band non è sempre facile: ma i Backstreet Boys hanno capito come far funzionare le cose.

pubblicato 27 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 08:47

I Backstreet Boys hanno rivelato di aver iniziato a seguire, con successo, una terapia di gruppo per mantenere saldo il loro rapporto. Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson hanno, infatti, ammesso che essere in una band è come un matrimonio e che possono esistere momenti di crisi o stanchezza. Nonostante gli altri e bassi della loro carriera, ora sono impegnati a pubblicare materiale inedito e, soprattutto, ad esibirsi a Las Vegas, nella loro residenza.

“Vogliamo mettere su uno spettacolo che è veramente il più grande (larger than life, ndr). Quando la gente viene a Las Vegas, si aspetta uno show che sia sopra le righe Quindi lo faremo. Tireremo fuori tutte le nostre hit. Sarà grandioso -. Noi, i ballerini, grandi contenuti video, le luci, un palco straordinario… Credo che sarà qualcosa su cui la gente parlerà”

Intanto, riguardo alla loro terapia, Nick ha confermato:

Andiamo in terapia. Parliamo di cose. E’ così divertente – col passare del tempo, le questioni si sommano ma è come una famiglia

Gli fa eco Kevin Richardson, aggiungendo che è stato uno dei loro manager ad aver suggerito, da subito, questa opzione:

“E’ come un matrimonio. Uno dei nostri primi manager ce lo aveva suggerito, ‘E’ meglio che voi ragazzi entriate in terapia ora, perché sicuramente ne avrete bisogno in un secondo momento”

E dopo 24 anni, si sono finalmente convinti.