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I Desideri, Salvatore e Giuliano a Blogo: “Rappresentiamo una piccola riscossa per Napoli”

Intervista a Salvatore e Giuliano Desideri per Soundsblog.it

pubblicato 7 Luglio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 15:49

Tra le più floride realtà made in Napoli, oggi, abbiamo intervistato Giuliano e Salvatore Desideri che, assieme al padre Nico, hanno rivisitato, in chiave moderna, la melodia partenopea diventando, nel giro di pochi anni, un vero e proprio fenomeno musicale e non solo.

Come definite il vostro genere musicale?

Il nostro è un genere musicale piuttosto articolato. La base è senza ombra di dubbio pop melodico ma, i nostri brani strizzano l’occhio al rap ed anche alla dance. Generi che, apparentemente incompatibili tra loro, si sposano invece perfettamente dando luce a tracce interessanti.

Quali sono i vostri miti musicali?

Noi da campani doc sentiamo nostra la musica dei grandi artisti della canzone napoletana come ad esempio il grande Pino Daniele. Penso che non esisti un artista a Napoli che, nel suo piccolo, non si sia ispirato al grande Pino. Noi però che apriamo a generi diversi siamo attenti ai vari universi musicali tanto nazionali quanto internazionali.

Quanto vostro padre, Nico, ha influenzato le vostre scelte artistiche?

Noi siamo cresciuti nella musica grazie a nostro padre che è in pista da oltre 20 anni ed abbiamo iniziato la nostra carriera musicale nei panni di coristi di babbo per poi insieme a lui dare vita al progetto “Nico e i suoi Desideri” che abbiamo portato in giro in lungo ed in largo per tutta la penisola. Ci attende un entusiasmante tour che è solo agli inizi.

Vivendo in un contesto musicale, il mestiere del cantante è stata quasi una scelta obbligata?

No, non penso che si tratti di una scelta obbligata. Per lo meno non lo è stata per noi. Basti pensare che nostra sorella Alessandra non ha nulla a che vedere con l’ambito musicale che invece coinvolge i maschi della famiglia. Noi ci siamo diplomati al Liceo Musicale di Maddaloni ed abbiamo “masticato” musica sin da bambini…la scelta è stata frutto della passione…

Avete milioni di visualizzazioni su Youtube al pari di grandi artisti italiani. Non vi inorgoglisce questo successo?

Indubbiamente questa popolarità ci inorgoglisce due volte, una perché – realmente – non ce lo aspettavamo nonostante gli sforzi e la tenacia che mettiamo in ogni nostro progetto, quanto meno non ce lo aspettavamo così rapidamente; l’altra perché nel nostro piccolo rappresentiamo una piccola riscossa per Napoli e la Campania che occupano le prime pagine dei giornali solo per spiacevoli fatti di cronaca. Napoli è anche giovani intraprendenti, giovani capaci e che – anche con un pizzico di fortuna – riescono ad ottenere grandi numeri.

Folle di fan assistono ai vostri concerti. Come si riesce a mantenere un rapporto così costante con i propri sostenitori?

E’ indispensabile. E’ il pubblico che acquista i tuoi dischi, è il pubblico che assiste ai tuoi concerti e ti porta alla popolarità. Noi possiamo solo confezionare un ottimo prodotto ma, l’ultima parola spetta a loro e sanno benissimo che per noi la persona, intesa come umiltà, viene prima dell’artista. Inoltre i nostri fan sono per lo più giovanissimi quindi appartenenti ad una generazione molto social e sarebbe imbarazzante se noi, altrettanto giovani, non sfruttassimo questi mezzi per mantenere un rapporto con loro.

Quale è la formula vincente de I Desideri?

La formula de I Desideri si traduce in tre parole: UMILTA’, PASSIONE, TENACIA…il resto vien da sé…magari con un pizzico di fortuna. D’altronde siamo dell’avviso che l’importante sia seminare bene e, di solito, chi semina raccoglie.

Da giovanissimi, come riuscite, a gestire i pro e i contro della popolarità nella vita di tutti i giorni?

Chiaramente in alcune occasioni dobbiamo ricordarci di essere anche artisti e quindi prendere le dovute precauzioni affinché l’entusiasmo delle persone che ci incontrano non si tramuti in qualcosa di sconveniente soprattutto per loro. Basta poco a farsi male e quindi bisogna fare attenzione affinché tutto ciò non accada. Per il resto, è come avere tanti amici. Esci di casa e saluti o rispondi ai saluti delle persone che incontri, che ti fermano magari per una foto ricordo…la soddisfazione più grande è pensare che nel nostro piccolo siamo stati capaci di trasmettere loro qualcosa…questo è lo scopo di ogni artista.

Mai pensato di partecipare a talent show come Amici o X Factor, magari in duo?

Ogni cosa al suo tempo. Al momento abbiamo seguito un altro percorso e riteniamo che non si possa mettere troppa carne al fuoco, rischieremmo di bruciarla… Però, mai dire mai nella vita…

Quale immagine della vostra Napoli esce da programmi come Il Boss delle Cerimonie (a cui avete preso parte)?

Trasmissioni come “Il Boss delle Cerimonie” rappresenaino uno spaccato della nostra società, Napoli è anche questo. Feste, entusiasmo e passione per la sua musica e per i suoi artisti…i napoletani sono orgogliosi dei loro artisti…e ce ne sono davvero tanti.

Mai pensato di esportare all’estero la vostra musica?

All’estero ci sono tanti italiani legati ovviamente alle proprie origini, alla propria terra ed alle proprie tradizioni, anche musicali. Per cui non è escluso che si possa rappresentare l’Italia anche all’estero come già è accaduto a grandi artisti non solo napoletani ma, nazionali.

Quali sono i vostri prossimi impegni discografici?

E’ appena uscito il singolo “Adesso” che vede la partecipazione del rapper romano Mostro, nostro coetaneo, a dimostrazione come dicevamo prima che diversi generi come il pop melodico ed il rap si sposino alla grande. In poche ore il video ufficiale ha già totalizzato 100.000 visualizzazioni, il brano suona su tutte le radio e la cosa ci rende davvero felici perché abbiamo dedicato mesi di lavoro a questo progetto. E’ iniziato il tour e prossimamente vedrà la luce il primo lavoro discografico di Salvatore e Giuliano Desideri…. e, come si dice, chi ben comincia è già a metà dell’opera.

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