I Weezer non si sciolgono e pubblicano “Death to False Metal” una raccolta di rarità
Forse la risposta migliore a chi gli ha addirittura offerto dieci milioni di dollari perché prendano in considerazione l’ipotesi dello scioglimento è proprio in un disco. Non un nuovo lavoro certo, visto che “Hurley”, l’ultimo album in studio, è di recente pubblicazione. La band di Rivers Cuomo accontenta i fan, che da tempo chiedono a
Forse la risposta migliore a chi gli ha addirittura offerto dieci milioni di dollari perché prendano in considerazione l’ipotesi dello scioglimento è proprio in un disco. Non un nuovo lavoro certo, visto che “Hurley”, l’ultimo album in studio, è di recente pubblicazione. La band di Rivers Cuomo accontenta i fan, che da tempo chiedono a gran voce materiale raro e inedito.
Sarà nei negozi il prossimo due novembre, lo stesso giorno in cui è prevista l’uscita in doppio CD della reissue di “Pinkerton”. Stiamo parlando di “Death to False Metal”, una raccolta di dieci rarità che (nello spirito ironico della band) include anche una cover della hit del 1996 “Un-Break My Heart”, portata al successo da Toni Braxton.
L’idea non è recente. Già nel 2003 gli Weezer avevano in mente un progetto (allora chiamato “Odds and Ends”) che avrebbe appunto raccolto tutte quelle “grandi canzoni, con belle registrazioni, che per qualche motivo non sono riuscite a finire in un disco”, come ha dichiarato Cuomo a NME. La copertina è quella che vedete a inizio post. La tracklist completa invece, è dopo il salto.
Weezer
“Death to False Metal”
Standard edition
1. “Turning Up The Radio”
2. “I Don’t Want Your Loving”
3. “Blowin’ My Stack”
4. “Losing My Mind”
5. “Everyone”
6. “I’m a Robot”
7. “Trampoline”
8. “Odd Couple”
9. “Autopilot”
10. “Unbreak My Heart” (Toni Braxton)
Japanese Edition bonus tracks
11. “Outta Here”
12. “Yellow Camaro” (Bell)