I Will Always love you: curiosità sul celebre brano cantato (anche) da Whitney Houston
Ecco qualche curiosità sulla celebre canzone, ormai un classico, grazie alla versione di Whitney Houston per il film “Guardia del corpo”
Se uno pensa a “I Will Always love you“, nel 99% dei casi la collega alla voce di Whitney Houston per il film “Guardia del corpo”. Tutti probabilmente sapranno già che la canzone, in realtà, è una cover di un pezzo originariamente di Dolly Parton. Ma ci sono altre undici cose che, forse, non sapete. O magari solo alcune… Eccole qui
1. “I will always love you” è stato il secondo singolo di Dolly Parton estratto dall’album Jolene
2. Da tutti è letta e ascoltata come una perfetta canzone d’amore. Del resto, il titolo è chiaro: Ti amerò per sempre. Eppure, originariamente non era così. Il brano era stato scritto dalla Parton per il suo socio Porter Wagoner, dal quale si era separata professionalmente. Era il suo modo per ringraziarlo, per un addio amichevole nei confronti di quello che era stato il suo mentore. Dolly, infatti, doveva tutto il suo successo a lui. E’ stato lui a lanciarla nel suo programma televisivo nel 1966 -The Porter Wagoner Show- e sono stati un duo musicale fino agli anni 70.
3. Elvis Presley si era innamorato della canzone. E voleva registrare assolutamente una cover. Dolly, quando lo venne sapere, impazzì dalla gioia. Ma le cose cambiarono quando parlò con il suo manager, Tom Parker. L’uomo fu chiaro: se voleva che Elvis registrasse una sua versione del pezzo, lei avrebbe dovuto firmare un contratto, dando oltre il 50% dei diritti di pubblicazione ad Elvis. La Parton rifiutò e così Elvis non ha mai registrato il pezzo. Tale decisione, secondo Dolly, fu davvero difficile. Disse: “Questa cosa mi ha spezzato il cuore, perché ho amato moltissimo Elvis. Ho pianto tutta la notte. Altre persone dicevano ‘Sei pazza! E ‘Elvis Presley! Voglio dire, cavolo, io gli do tutto. ‘Ho detto,’ io non posso farlo. Qualcosa nel mio cuore dice di non farlo. La decisione di Dolly di non far firmare ad altri i diritti di pubblicazione ha permesso di farle ottenere milioni di dollari in diritti della canzone nel corso dei decenni successivi.
4. “I will always love you” è arrivato per ben due volte alla numero uno della Billboard Hot 100. La canzone è stata in vetta quando du originariamente rilasciata nel 1974 e di nuovo nel 1982, quando Dolly la registrò nuovamente come colonna sonora per il suo film Il più bel casino del Texas. Questo ha permesso alla Parton di essere il primo artista ad ottenere il record di essere due volte con la stessa canzone (e lo stesso interprete)
5. La prima a registrare una cover della canzone fu Linda Ronstadt nel 1975 per il suo album “Prisoner in Disguise”
6. La versione country di Dolly Parton si sente anche nel film di Martin Scorse “Alice non abita più qui”
7. Inizialmente non doveva esserci alcune cover di Whitney Houston. Per il film “The Bodyguard”, era stato pensato ad una rivisitazione del pezzo di Jimmy Ruffin, “What Becomes of the Brokenhearted”. Ma si scoprì che proprio quella canzone era già stata da poco usata nel film “Pomodori verdi fritti”. Che fare? A quel punto intervenne Kevin Costner -che era anche produttore della pellicola- e fece ascoltare “I will always love you” nella versione di Linda Ronstadt. La Houston la amò da subito e lavorò con David Foster, produttore, per darle un taglio da ballad pop-soul. Il resto è storia: quattordici settimane alla numero uno della Billboard Hot 100 ed è diventata la canzone simbolo della star.
8. Grazie alla forza e al successo della cover di Whitney, la colonna sonora di “The Bodyguard” è quella più venduta di sempre con 45 milioni di copie in tutto il mondo
9. Quandola cover di Whitney Houston fu un enorme successo, i tabloid dissero che le due si detestavano; riferivano che Dolly avesse deciso di non eseguire più il brano mentre la versione di Whitney era ancora in classifica. Sia Whitney sia Dolly negarono, dicendo che non era assolutamente vero
10. Dopo la morte di Whitney, queste furono le parole della Parton a Billbord: “Il mio è solo uno dei milioni di cuori spezzati per la morte di Whitney Houston, le sarò sempre riconoscente e in soggezione per la meravigliosa interpretazione che ha fatto della mia canzone e posso veramente dire dal profondo del mio cuore, ‘Whitney, io ti amerò sempre. Ci mancherai. ‘”
11. Qualche ora dopo la morte di Whitney, “I Will Always Love You” era già in testa alle chart di iTunes. La settimana dopo la morte della cantante, il singolo tornò nella Billboard Hot 100, dopo quasi 20 anni, debuttando alla n ° 7. La canzone alla fine ha raggiunto la posizione numero 3. La versione di Whitney di “I Will Always Love You” ha venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto il mondo a partire da gennaio 2013, questo la rende la canzone più venduta da un artista femminile di sempre, nonché una delle canzoni di tutti i tempi di maggior successo
P.s. Attenzione a non cantarla quando non necessario però o rischiate di far planare un aereo