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Il Cile, La fate facile: testo e video

La fate facile de Il Cile: leggi il testo e guarda il video su Blogo.it

pubblicato 15 Maggio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 06:07

E’ online da oggi, lunedì 15 maggio il video di La fate facile, il nuovo brano de Il Cile, che anticipa l’album, in uscita a tre anni di distanza da In Cile Veritas, in arrivo a settembre di quest’anno. Sempre da oggi è disponibile il brano su tutte le piattaforme digitali.

La Fate Facile è un racconto autobiografico dove il cantautore svela il suo percorso di vita tra le difficoltà dell’esistenza fino ad arrivare alla consapevolezza e alla maturità, superando i momenti di disagio grazie soprattutto alla musica e alla scrittura.

Il Cile, La fate facile: testo

Nato negli anni ’80 come la disco music
ricordi dell’infanzia sporadici e confusi
Giocattoli e ospedali, mia madre che piangeva
Lorenzo “come stai?” ogni ora mi chiedeva
Cresciuto in una stanza, pane e medicinali
Vedevo il mondo fuori con i telegiornali
A dodici anni cento chili a tredici cinquanta
Nessuno da quel giorno mi chiamò più pastasciutta
Adolescenza isterica da incubi e deliri
Mangiavo dentifricio per non prendere più chili
I tagli sulle braccia, sognavo una ragazza
Sputavo mille demoni suonando una chitarra
Poi l’università non mi ricordo niente
Andare e poi convivere è stato da incosciente
Già mi vedevo morto, coi sogni dentro al naso
Un uso alternativo dei prodotti Proraso.

La Fate Facile
Per voi è facile
Prendere un lupo
E renderlo docile.

Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ti giuro ti preparo anche la cena
Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ma dormi nel mio letto per piacere.

Adesso sono qui
Il solito coglione
Ho perso donne e soldi
Amici di finzione
Ho un cuore imbizzarrito che preoccupa i dottori
Un amico immaginario che non dà consigli buoni
E penso alla mia vita trangugiata come il whisky
Che gira a 360 come il giradischi
Mi piacerebbe solo ritornare a quel tempo
In cui sapevo fingere di essere contento
Non voglio che mi aiuti, non cerco compassione
Non cerco nuovi abbracci, non cerco un’illusione
Ho come la certezza che nella mia incoscienza
Ancora sono in guerra con la mia dipendenza
Ma è questa società a volerci tutti schiavi
Amanti di veleni barattati coi denari
Se mai avrò il coraggio di salutarvi tutti
Sarò il più silenzioso tra i serpenti maledetti.

La Fate Facile
Per voi è facile
Prendere un lupo
E renderlo docile.

Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ti giuro ti preparo anche la cena
Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ma dormi nel mio letto per piacere.

Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ti giuro ti preparo anche la cena.

Amore!
Ti prego torna a casa questa sera
I mostri sono fuori ed è già buio
Ma dormi nel mio letto per piacere.

Il Cile, La fate facile: testo: video

Il video ufficiale, che potete vedere cliccando sull’immagine d’apertura, è diretto Erica Mainini per “A Secret Family Film” e raccoglie gli d’animo del brano e li rappresenta in modo poetico, a tratti crudo, con un’ arte visiva che traduce le frasi in un contesto intimo e sincero. In una casa/castello distrutta di Berlino, Il Cile interpreta la solitudine ed il rapporto con i mostri del passato, le dipendenze, attraverso una serie di metafore visive, giocando con la contrapposizione di colori e luce, utilizzando tecniche sperimentali, filmando attraverso sfere di cristallo e refrazioni di pezzi di specchi per dare un impatto unico al contenuto.

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