Il disco di Carla Bruni fa flop in Francia
Scrivendone la recensione il nostro Dodo aveva definito l’ultimo album di Carla Bruni “Comme si de rien n’était” meno intimo ed emozionante di “Quelqu’un m’a dit” e meno ambizioso di “No promises”. I francesi devono averla pensata esattamente alla stessa maniera se, come riportano alcuni tra i maggiori giornali transalpini, il disco è stato un
Scrivendone la recensione il nostro Dodo aveva definito l’ultimo album di Carla Bruni “Comme si de rien n’était” meno intimo ed emozionante di “Quelqu’un m’a dit” e meno ambizioso di “No promises”.
I francesi devono averla pensata esattamente alla stessa maniera se, come riportano alcuni tra i maggiori giornali transalpini, il disco è stato un sonoro e deciso flop commerciale: delle 165mila copie distribuite nei negozi ad oggi ne risultano vendute poco meno della metà, circa 80mila.
Sono tempi duri (musicalmente parlando) dunque per la Premiere Dame di Francia, che dal debutto nel 2002 ad oggi ha perso un sacco di fan. Che sia arrivato il momento per lei di appendere cuffie e chitarra al chiodo?
Il quotidiano “Le Parisien” ha impietosamente confrontato i dati di vendita dei 3 album realizzati dalla Bruni ed evidenziato una colata a picco, netta e costante: l’opera prima fu un best-seller e vendette qualcosa come 2 milioni di copie nel Paese, facendo gridare al miracolo.
Già il secondo album però si è fermato a sole 360mila copie, deludendo le attese dei discografici che si aspettavano un redditizio bis. E ora arriva questo tracollo, confermato dall’etichetta dell’artista “Naive” per bocca del direttore Patrick Zelnik che ha definito la situazione “strana ed inusuale”.
Chissà come reagirà Carla (anzi Carlà, come oramai tutti la chiamano) alla non proprio grande notizia…secondo voi la storia d’amore con il Presidente Sarkozy e la scia di gossip conseguente avrà influito negativamente sulla sua carriera artistica?
Via | CorSera