Home Musica in TV Il successo di Leona Lewis non è basato sulla sua voce

Il successo di Leona Lewis non è basato sulla sua voce

Il blog del Guardian ci dà dentro, secco. Leona Lewis è indubitabilmente una nuova pop star di successo. Ma qualcuno ha qualcosa da ridire, e non è detto che abbia torto. Parliamo di Peter Robinson, che sottolinea due cose importanti.La prima: Leona Lewis è stata presentata come una star saltando il passaggio della star emergente,

di aleali
pubblicato 5 Aprile 2008 aggiornato 31 Agosto 2020 22:18


Il blog del Guardian ci dà dentro, secco. Leona Lewis è indubitabilmente una nuova pop star di successo. Ma qualcuno ha qualcosa da ridire, e non è detto che abbia torto. Parliamo di Peter Robinson, che sottolinea due cose importanti.

La prima: Leona Lewis è stata presentata come una star saltando il passaggio della star emergente, una sorta di “secondo Dio” sceso in terra dal mondo della musica. E la gente ci ha creduto elevandola più di quando fosse necessario. Secondo punto: la canzone di lancio Bleeding Love è stata scritta da Ryan Tedder, front man degli One Republic, che oggi sta dimostrando anche in territorio italiano di avere una grande sensibilità nella creazione di brani commerciali di grande credibilità.

Il centro dell’attenzione viene spostato sull’immagine offerta più sulle sue corde vocali, anche se per sua stessa ammissione le sue esibizioni sono sempre di ottima qualità vocale ed emozionale. Siamo tutti vittima di un illusione generate dal marketing? Forse sì. Vediamoci una recente apparizione di Leona al “Good Morning America“, nel quale si esibisce live nel nuovo singolo “Better in time“.

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