Italia Loves Emilia, concerto Campovolo 22 settembre: i cantanti ringraziano su Facebook
I cantanti che hanno cantato a Campovolo 2012, leggi i commenti su Facebook al termine dell’esibizione
Si è concluso Italia Loves Emilia, il concerto benefico a Campovolo, che ha visto ben quattro ore di musica live sul palco, con tredici artisti e interessanti duetti a sorpresa.
Come già anticipatovi, uscirà entro Natale il Dvd della serata evento, i cui proventi saranno devoluti per aiutare i terremotati dell’Emilia Romagna. Energia ed emozioni sul palco con i ringraziamenti dei cantanti -ad esprimere le loro riflessioni- direttamente su Facebook.
A partire dalla grande assente, Laura Pausini
Un applauso a tutti i cantanti italiani che sono stati sul palcoscenico di Italia Loves Emilia , ai musicisti, ai tecnici e agli ingegneri…. Alle Radio Loves Emilia e al pubblico che ha aiutato partecipando la mia amatissima regione.
Adesso non dimentichiamo…si deve ricostruire!
Buonanotte a tutti e grazie per la compagnia..Non ero sul palco perchè non potevo, ma sono stata sempre con voi.
Laura
ps: i palloncini rosa per me sono stati un gesto tenerissimo…I love my fans always all ways
Tocca poi a Giorgia:
“Incredibile campovolo, eravate un mare di teste e cuori e mani verso il cielo, tutti hanno dato e tutti hanno ricevuto stasera, tutti hanno suonato e cantato magnificamente, ma lo spettacolo vero eravate voi, il pubblico.Grazie, esserci è stato un onore.Vado a casa,chianu chianu.G
…e grazie alle”mie” e ai “miei”in prima fila!!!”
Fiorella Mannoia ringrazia, dopo aver messo una foto di quello che vedeva lei:
“CAMPO VOLO: GRAZIEEEEEEEEE!!!!!”
Tredici ore fa salutava anche Giuliano Sangiorgi:
“… Quanta musica! Quante emozioni! Quante stelle che ci guardano stanotte! Quanti grazie da dirvi! love’n’roll! Italia Loves Emilia”
I Litfiba ringraziano proprio tutte le persone presenti:
“150.830 grazie !!
Grazie Italia Loves Emilia
Pronti per ricostruire”
Da non perdere il commento di uno degli ideatori di questo concerto speciale, Ligabue:
“Questo posto ci sta abituando al fatto che effettivamente le magie succedono: la stessa magia che in qualche modo avete portato voi o vi ha contagiato è presente in tutti quelli che sono saliti su questo palco. Gliel’ho vista bene oggi. Nel backstage c’è una grandissima felicità per quello che è successo e io non posso far altro che unirmi a loro e dirvi il mio enorme grazie”
Infine il lungo messaggio e le belle emozioni raccontate da Jovanotti:
c’è stato Campovolo,è finito due ore fa, Italia Loves Emilia , il concerto. Stanotte non prenderò sonno, magari tiro diritto fino all’ora di riprendere il volo ,da campovolo, un volo dopo l’altro. Difficile rimettere i piedi per terra dopo due giorni come questi. Le prove, l’incontro con i colleghi, la bella atmosfera nel backstage poi la mattina del risveglio prima del concerto. Arrivare a Campovolo attraversando distese di tende per passare la notte e di gente in cammino verso il concerto. La conferenza stampa e poi il concerto,e quel mare di gente, ognuno con un nome e una storia tutti lì per fare la storia. Perchè di questo si tratta, anche se è solo un concerto si tratta di essere nella storia, ovvero nelle cose che cambiano perchè gli esseri umani le fanno cambiare. Essere quegli esseri umani che le fanno cambiare. Stasera è stato bello, ero molto emozionato perchè anche se di palchi ne ho visto di tutte le forme ancora il palco mi emoziona,anche quando è piccolissismo, e se poi è un palco come questo e con questa gente di fronte e intorno a me non ce la faccio a fare il professionista fino in fondo, mi esce l’animale, quello che non pensa ,che non si controlla, quello che scatta. Voglio ringraziare l’Emilia prima di tutto nella persona di quell’emiliano che è stato l’uomo dal quale è partita l’idea del concerto: Luciano.Ligabue. Lui e il suo amico manager Claudio Maioli, che è stata la colonna portante di questi mesi di lavoro di preparazione. Grazie Maio, ci sono cose che nella vita vanno fatte ,come hai detto te, e questa l’hai fatta, ammazza se l’hai fatta Claudio!
Grazie a tutti quelli dell’organizzazione. Coi miei colleghi sono state ora belle da passare insieme, indimenticabili direi. Bella storia per davvero, stimo queste persone, le ammiro e le guardo per imparare a fare meglio quello che faccio. Stasera c’erano 12 maestri ad insegnarmi come si fa questa cosa che si chiama musica leggera, che è leggera perchè vola, non perchè non ha peso . Lo avete dimostrato voi che eravate lì davanti che la musica è energia, punto, energia. In inglese c’è una parola che tradotta in italiano prende un significato sospetto : POWER. Invece a me piace questa parola perchè significa potere nel senso di poter fare, di avere la forza per .
Power in inglese vuol dire anche ENERGIA. I got power si dice per dire io posso, io me la sento, io so come si fa ,io ho energia, posso farcela. Emilia you’ve got power, Italia you’ve got power, we’ve got power .Energia vitale che si oppone alla forza distruttrice.
Adesso io non ho il potere di dimenticare questo concerto e le vostre facce. Grazie a tutti ragazzi.A voi che eravate lì. Alle radio e a chi le ha ascoltate, alla tv, ai lavoratori di questo concerto, a quelli dei mass media della rete e dei giornali, alla mia squadra, alle squadre in Campovolo. Esco dal radar per un po’. Ma resto in volo”