J-Ax su Fedez: “Abbiamo fatto grande musica insieme, è stato un bellissimo momento ma le cose nella vita finiscono”
J-Ax, il suo ultimo singolo “Una voglia assurda”, la situazione del Covid-19 e il commento su Fedez
J-Ax ha rilasciato un’intervista al Corriere (clicca qui per leggerla) affrontando diversi temi, dalla musica alla situazione di oggi, nel mondo e nel nostro Paese, legata al Covid-19.
Tu non mi puoi rivendicare il diritto di non metterti la mascherina perché io ti rivendico il diritto di non morire per colpa tua. Vivo a Milano, dove abbiamo pianto migliaia di morti, eppure la città è vuota: sono tutti in vacanza. Per questo dico che gli italiani sono dei bambini: preferiscono pensare che sia stato un brutto sogno e tornare alla vita di sempre
In merito al tema delle discoteche (al centro di discussioni dopo la chiusura post Ferragosto), J-Ax concorda che erano luoghi di assembramento ma, giustamente, sottolinea:
gli assembramenti li hanno fatti anche i politici e anche loro si facevano i selfie senza la mascherina. Da sempre mi danno del comunista ma ora supero tutti a destra e dico che dovevano scendere con i carrarmati per far rispettare le regole. Invece ci ritroviamo che a Ferragosto nemmeno hanno fatto i tamponi
Il suo ultimo singolo, Una volta assurda, parla proprio del voler tornare alla normalità, parlando della pandemia:
Sapevo che il tema mi avrebbe svantaggiato ma volevo fissare questa cosa. Una voglia assurda non è stato un triplo platino come Ostia Lido ma è comunque disco d’oro
Per il video, il 29 agosto, verrà premiato a Imaginaction, il Festival Internazionale del Videoclip.
Infine, quando gli chiedono di Fedez, risponde così:
Abbiamo fatto grande musica insieme, è stato un bellissimo momento ma le cose nella vita finiscono