Home Interviste Jacopo, Come il mare: “Vorrei che trasmettesse un senso di libertà a chi la ascolta”. E su Amici e Sanremo…

Jacopo, Come il mare: “Vorrei che trasmettesse un senso di libertà a chi la ascolta”. E su Amici e Sanremo…

Jacopo Ottonello ha rilasciato il nuovo singolo, Come il mare: ecco l’intervista al cantante tra Amici e Sanremo

pubblicato 25 Settembre 2020 aggiornato 16 Ottobre 2020 14:43

Jacopo, reduce dall’ultima edizione di “Amici” con la pubblicazione del suo EP di debutto “Colori” e finalista del Festival di Castrocaro 2020, torna sulle scene discografiche con “Come il sole“, prodotto da Michele Canova Iorfida, uno dei più importanti producer italiani. Qui potete vedere il video ufficiale.

“Sin dal primo giorno di registrazione, ero al settimo cielo per il solo fatto che il mio pezzo sarebbe stato poi lavorato da un professionista come Canova. Quando ho sentito il brano nella versione finale con la mia voce mi sono venuti i brividi. Sfido chiunque a non emozionarsi nel momento in cui ti accorgi che il tuo più grande sogno diventa realtà, ovvero quello di far diventare la musica il proprio lavoro”

Jacopo Ottonello è nato a Savona nel 1999. Si avvicina alla musica fin da bambino; nel corso della sua adolescenza la musica è rimasta una costante, oltre ad una passione che è andata sempre più perfezionandosi. Nel 2019 partecipa “Amici di Maria De Filippi”, arrivando fino alle fasi finali dello show. A marzo 2020 pubblica il suo primo EP dal titolo “Colori” (KAZAL / Sony Music Italy), anticipato dal singolo “Cuore di Mare” scritto per lui da Enrico Nigiotti. Ad agosto 2020 è finalista al Festival di Castrocaro.

Abbiamo intervistato Jacopo in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo. Ecco cosa ci ha raccontato.

“Come il sole”, mi racconti come è nata la canzone e la collaborazione con Michele Canova?

E’ un mostro sacro, sono rimasto di stucco. A me è arrivato il brano con un pianoforte e una voce e si è trasformato in questo risultato pazzesco, Non ci volevo credere. Era già bello provinato velocemente al piano ma lavorare con uno come lui è stato bellissimo. E’ davvero fortissimo e sono grato che mi abbia dato questa possibilità.

E’ un pezzo uptempo che ha molto evidente il senso di libertà…

E’ proprio quel messaggio lì. Sono dell’idea che abbiamo passato un’estate particolare ma pur sempre un’estate. A differenza delle altre abbiamo vissuto in una maniera particolare. L’aperitivo ce lo siamo andati a fare ma avevamo la mascherina. Avevamo delle restrizioni che non ci hanno potuto “far liberare” del tutto. Voglio richiamare quelle serate dove, sì, avevamo al mascherina ma eravamo spensierati, con amici, con la ragazza… Vorrei che la gente, ascoltando il brano, si sentisse libera di pensare ad un’estate diversa da questa qui.

Sei reduce da Amici che ti ha visto arrivare in finale in una situazione storica non facile in quel periodo. Sei stato sostenuto da Maria De Filippi durante il programma, come hai vissuto quel periodo e cosa ti è rimasta come prima immagine in mente?

Un alternarsi di fortissime emozioni e momenti di sconforto. Sei lontano da casa, dalla famiglia, dalle persone che ami. Ma nel momento in cui arriva il passaggio al serale, ti liberi dallo sconforto. E pensavo a quando lo vedevo a casa con i miei genitori, mia nonna… la mia famiglia. Non è solo un programma ma un’esperienza di vita che ti forma dal punto di vista umano e artistico. Sono rimasto me stesso ma prendi consapevolezza di lati del tuo carattere che non avevi mai conosciuto: essere sensibile ma essere anche forte, allo stesso tempo. Ho due immagini nella testa “Jacopo passi tu” il 16 novembre scorso e poi “Sei un ragazzo perbene”, la frase che mi ha detto Maria con le lacrime agli occhi. Mi ha segnato tantissimo, quell’abbraccio lì mi manca, non averla potuta abbracciare. Spero vivamente di poterla rivedere, fare un bel percorso musicale e, chissà, essere invitato al programma pomeridiano e poterla riabbracciare.

Finalista a Castrocaro nel 2020… Sanremo ti piacerebbe? Stai pensando di partecipare nel 2021, 22?

Spero che questo brano porti la mia musica a più persone possibili. Chissà che non arrivi ad Amadeus e non gli venga in mente di chiamami. E’ un sogno nel cassetto per qualsiasi artista, è l’apoteosi. Spero che questo mio singolo arrivi in mano o alle orecchie di qualcuno che si occupa di Sanremo, poi è anche vicino a casa mia (ride)

Stai lavorando al nuovo album?

E’ un altro mio sogno nel cassetto, adesso esce il singolo, il passo successivo è fare l’album. Prima o poi uscirà assolutamente e spero di metterci la firma come autore. Ora non mi sento ancora pronto ad essere un autore, non mi sento ancora maturo per poter scrivere una canzone… non ho ancora possibilità di guardare, prendere spunto. Devo imparare prima di poter scrivere veramente una bella canzone.

 

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